Dicembre si rivela mese ideale per le mezze maratone, ben 8 in calendario solo nella prima domenica. A Vidor la Prosecco Run è diventata gara sui 21,097 km solo recentemente,ma la scelta appare davvero azzeccata perché la gara trevigiana ha avuto una partecipazione di prim’ordine. La gare, che attraversava lungo il percorso ben 17 cantine, ha confermato l’eccezionale stato di forma del kenyano Paul Kipchumba Sugut, per lui terzo successo in tre domeniche consecutive sulla distanza. Gara risolta sul filo di lana con Sugut che prevale sull’altro specialista kenyano Hosea Kisorio Kimeli,per entrambi il tempo di 1h11’30”, terzo posto per Rudy Magagnoli, come lo scorso anno, a 38”. Nella gara femminile grande prestazione della 27enne pugliese Teresa Montrone, andata a vincere in 1h20’48” lasciando a 33” Giovanna Ricotta e a 2’16” la kenyana Faith Jerotich Kimutai, partita fortissimo ma andata poi spegnendosi. A fine gara “terzo tempo” a suon di Prosecco Superiore Docg.
A CAGLIARI BOUDALIA SENZA RIVALI
Tutto secondo pronostico alla Cagliari Respira 2015. La mezza maratona sulla distanza classica dei 21,097 chilometri ha battezzato Said Boudalia (Atl. Biotekna Marcon) e Claudia Pinna (Cus Cagliari) vincitori assoluti. Il marocchino di Vas, ma ormai bellunese a tutti gli effetti, ha tagliato per primo il traguardo in 1h07’46”, riscontro cronometrico di assoluto livello per un atleta che ha compiuto 47 anni lo scorso 25 luglio. In quella che a livello maschile può essere definita la corsa dei record, Boudalia ha preceduto Michele Merenda (Cagliari Marathon Club), 1h08’58” (precedente primato personale 1h10’21”) e Damiano Boi (Pol. Atl. Santadi), 1h14’28” alla sua prima esperienza sulla distanza. Tra le donne la tricolore Claudia Pinna si è imposta sulla vincitrice dello scorso anno Manuela Manca (Cagliari Atletica Leggera), 1h19’56”, anche lei sotto il record della corsa di 1h20 e spiccioli fatto registrare lo scorso anno, Roberta Ferru (Cagliari Atletica Leggera), 1h21’29”.
La partenza della CagliariRespira 2015 (foto Ansa)BEST WOMAN, VOLA FEDERICA PROIETTI
Donne ma non solo in gara alla tradizionale Best Woman di Fiumicino, classica nazionale sui 10 km nata come prova per sole donne ma poi allargatasi viste le tantissime richieste. Un occhio privilegiato per il gentil sesso comunque è rimasto: a vincere la gara, quindi ad aggiudicarsi il titolo di “Best Woman” 2015, è stata la runner romana Federica Proietti, atleta della Calcestruzzi Corradini, la società per cui gareggia Stefano Baldini, che a Fiumicino ha stabilito il suo personal best in 34’37” (36’09” il precedente). “Sono molto emozionata e ho iniziato a piangere già a pochi metri dall’arrivo – ha detto la romana Proietti che ora vive a Lucca a fine gara -. Vincere una gara così importante sia per albo d’oro che per il significato è quasi un sogno. Dopo metà gara ho visto che le gambe giravano e la mia compagna di società, Gloria Marconi, era lì con me, un fattore di stimolo ulteriore per me”. Al secondo posto l’ex azzurra e vincitrice più volte della Best Woman (l’ultima nel 2008) Gloria Marconi (35’33”), al terzo posto Eleonora Bonanni della SS Lazio Atletica (35’55”).
In campo maschile, invece, terzo successo e secondo consecutivo (2010 e 2014) per il keniano Erastus Chirchir dell’Atletica Futura Roma, che ha vinto allo sprint in 29’37”. “Ormai conosco il percorso molto bene – ha detto a fine gara – e so dove poter affondare per tagliare il traguardo per primo”. Secondo sul traguardo l’eritreo Eliyas Embaye di Lbm Sport (29’43”), terzo posto invece per il ruandese Jean Baptiste Simukeka (30’14”). Primo degli italiani è stato Berardino Chiarelli delle Fiamme Azzurre (31’02”).
L’arrivo di Erastus Chirchir a Fiumicino (foto organizzatori)TORINO, UNA MEZZA DOPO L’ALTRA
Torino è sicuramente la città che propone più mezze maratone nel nostro Paese, addirittura nella stessa settimana o una domenica dopo l’altra. E’ il caso di dicembre, dove la sesta edizione della Royal Half Marathon ha preceduto di sette giorni la “Un Po di Corsa”. Nella gara d’inizio mese, con partenza e arrivo in Lungo Po Diaz, nei pressi del monumento a Garibaldi, a pochissimi metri dalla centralissima Piazza Vittorio Veneto, prima posizione per Sebastiano Siccardi, che in 1h18’35” ha realizzato il suo primato personale sulla distanza. Al secondo posto, il più giovane della compagnia, Marco Gelatti, classe 1997, giunto al traguardo con un minuto di ritardo (1h19’56”) ha dovuto abdicare a favore di Diego Naronte (Cral Reale Mutua Assicurazioni, 1h20’14”), perché sprovvisto di tessera Fidal, terzo posto per Roman Hollosi (Cedas Fiat, 1h21’46”). Buona la prima anche per Sara Vasone che ha fermato il cronometro dopo 1h32’12”, precedendo Silvana Pecollo (G.S. Roata Chiusani, 1h34’38”), terza Elena Graziano (1h35’00”), sopravanzata di due secondi sul traguardo da Sofia Mazur, atleta però esclusa dal podio perché in possesso di Run Card.
I VINCITORI DELLE ALTRE PROVE
Come detto, molte altre le mezze maratone in programma e non solo quelle, ecco i vincitori:
Maratonina del Basso Ionio a Squillace (21,097 km): Antonio Bruno 1h14’00” e Chiara Raffaele 1h35’00”
Maratonina di Voltana a Lugo di Romagna (21,097 km): Mohammed Hajjy (MAR) 1h06’27” e Judit Varga (HUN) 1h16’04”
Monopoli Half Marathon (21,097 km): Luigi Zullo 1h11’17” e Paola Di Tillo 1h23’08”
Luigi Zullo (con le braccia in alto) con gli altri alla partenza della mezza di Monopoli (foto FB)… E LE AGGIUNTE DELL’8 DICEMBRE
Anche nella festività dell’8 dicembre erano previste alcune mezze maratone e prove di elevato interesse:
Mezza Maratona Monte dello Scudo a Montescudo (21,097 km): Matteo Lucchese 1h17’42” e Federica Moroni 1h29’17”
Mezza Maratona Città di San Miniato (21,097 km): Yuri Picchi 1h12’21” e Claudia Dardini 1h18’28”
Maratonina di Buja e della Valle del Cormor (21,097 km): Steve Bibalo 1h13’25” e Erika Bagatin 1h27’41”
10 Km Città di Rieti: Binyam Adugna (ETH) 31’40” e Maria Cristina Guzzi 38’32”
Scopritermoli a Termoli (10 km): Yassin Nazih 28’54” e Maria Chiara Cascavilla 32’54”
Federica Moroni prima a Montescudo (foto organizzatori)
