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SURF JAM 2022: appuntamento al Nimbus Club e al Surf Cove

di - 12/08/2022

Anche l’estate 2022 al Nimbus Surfing Club è ricca di eventi. Manca poco più di un mese alla nuova edizione del Surf Jam, che quest’anno si presenta rinnovato completamente nel format e sarà composto da collaborazioni extraterrestri, proprio come mostra la sua locandina.

Il Surf Jam 2022 si presenta con due eventi uniti tra di loro: il 16 e il 17 appuntamento al Nimbus Surfing Club di Marina di Pietrasanta, domenica 18 settembre ci si sposta al Surf Cove di Livorno per assistere a un live shaping insieme a molte altre attività.

Venerdì 16 si partirà la musica live di Luca Battistini dall’aperitivo a mezzanotte.
Sabato 17 giornata di esposizioni, seminari e presentazioni: ci saranno i Son of the Ocean, Sea shephard, vari brandi di tavole che mostreranno i propri shape migliori e performance artistiche con Ricky Brotini. Alessandro Dini presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo libro, mentre le lezioni di surf saranno curate dal team di Surfweek.
La serata di sabato si concluderà infine con il concerto dei Magnetics.
Domenica 18 infine ci si sposta a Livorno nella sede del Surf Cove, dove anche qui non mancheranno le sorprese insieme ad una session di live shaping.

Il programma definitivo non è ancora stato pubblicato, vi invitiamo a seguirci per scoprire i prossimi aggiornamenti sul Surf Jam 2022.

Ma in attesa di settembre e del Surf Jam 2022, come detto all’inizio l’estate al Nimbus prosegue con la sua rassegna di altri eventi molti interessanti.
Il prossimo appuntamento è INSIDE INSIDE, mostra artistica di Anna Stella Zucconi e Mattia Turco in programma dal 13 agosto al 04 settembre 2022.

Inside Inside incarna un intimo dialogo tra gli artisti Mattia Turco ed Anna Stella Zucconi, concretizzato in una mostra site specific, dove proprio il luogo diviene mezzo di espressione insieme alle opere d’arte. L’esposizione indaga il mondo interiore dei due artisti che, a tu per tu, sono immersi in uno spazio intimo e fuori dal nostro tempo. Apparentemente opposti come ricerca artistica, Anna e Mattia conservano entrambi un forte legame con il contemporaneo: tramite il loro linguaggio attuale, non tralasciano la ricerca poetica delle loro intenzioni, che si amalgamano in un’armonia di contrasti, accolti nella suggestiva location della Sala delle Grasce.

ASD Nimbus Surfing Club si fa promotore dell’espressione di artisti che hanno a che fare con lo sport. L’azione nasce con il maestro della surf art Vincenzo Ganadu e continua stavolta proponendo la mostra “Inside Inside” con Anna Stella Zucconi e Mattia Turco, dove i due interpreti, con i loro linguaggio, seppur intimo e libero dagli stereotipi dell’arte di genere (street art, skate art, surf art) portano con se comunque delle contaminazioni del mondo che hanno reciprocamente frequentato sia artisticamente che sportivamente.
Il surf e lo skate fin dalla loro nascita hanno sempre avuto un forte legame con il gesto estetico e le arti visive e molto spesso hanno inventato nuove grafiche poi assorbite dal linguaggio di massa (esempio David Carson).

Qualche informazione in più sugli artisti

Anna Stella Zucconi è una visual artist e designer italiana. Classe 1984.
Attualmente seguita dalla Galerie Molin Corvo, nel maggio 2022 è invitata nello spazio di Parigi a realizzare la sua personale “SugarFree”, proponendo tele di grande formato che spaziano dal disegno alla pittura, con interventi di ricamo. Il lavoro di Anna è cresciuto attraverso le sue esperienze: le piace pensare alla sua arte come alla documentazione della sua vita. Il disegno ha sempre occupato il primo posto nel suo percorso artistico ma ultimamente sente il bisogno di sperimentare con la pittura, in modo molto personale e lontano dal senso classico del termine. Casualmente ma ripetutamente, il processo artistico è lo stesso: Anna crea e distrugge, coprendo segni precedentemente esistenti con il colore o con un nuovo tratto. Il suo lavoro è piuttosto sporco, non deliberatamente, ma ogni imperfezione diviene una parte essenziale, lasciando in secondo piano il puro senso estetico a favore della manifestazione assoluta della sua intenzione, autentica e diretta. La sua necessità di uscire dal senso bidimensionale delle tele, la porta a contaminare il suo lavoro con interventi di ricamo, inserti di tessuto e di filato: la sua arte cerca di evadere dalla tela, invitando l’osservatore ad una forte interazione con il suo mondo. Vive e lavora a Pietrasanta, Toscana.

Mattia Turco, classe 1987.
Talento dello skateboarding italiano. Promettente e poliedrico artista astratto. Si avvicina precocemente alla pittura. Il contesto metropolitano nel quale cresce ha una profonda influenza sull’evoluzione della sua estetica e sulle occasioni nelle quali compie i primi passi nel mondo dell’arte. Nella primavera del 2016 è invitato a dipingere nella sede del Bastard Store di Milano, in occasione dei 50 anni di Vans, marchio leader nello street wear giovanile. Ad ottobre 2018 realizza la sua prima mostra personale alla Don Gallery di Milano presentando un corpus di tele astratte nelle quali il nero di fondo vibra tra scale di colore e frequenze scolpite sull’olio. Ad inizio di quest’anno la seconda mostra personale dell’artista, presso lo Spazio C21 di Reggio Emilia, dove sulle tele di grande formato risuonano luci assordanti e vibrazioni dall’inconscio come in una sorta di metodo di ricordo in cui l’artista ricerca memorie sonore ed emotive di sentimenti smarriti e nascosti tra gli strati di colore. La dimensione più intima della pittura di Turco è in totale sintonia con le evoluzioni che esegue con la tavola (da skate) nello spazio metropolitano in cui lo esercita. Sue opere sono state già acquisite da collezioni private sia in Italia che all’estero. Vive e lavora a Milano.

Per saperne di più e per non perdere gli altri eventi segui in Nimbus: @nimbussurfingclub