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Surfare a Berlino grazie al traghetto

di - 20/11/2014

Non è una novità, molti ragazzi del Lazio aspettavano puntuale il traghetto delle 18 a Civitavecchia già prima del 2000, ma l’onda generata vicino Berlino è perfetta e sicuramente più potente di molte altre.

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La scia del traghetto che per oltre 30 anni ha raggiunto il porto, è in grado di generare una lunga e glassy (nelle giornate poco ventilate) onda destra ad altezza testa, che Ira Mowen è riuscito a surfare dopo oltre 100 tentativi. Non curante del clima spesso gelido, il surfer tedesco ha cercato di non mancare mai all’appuntamento con la destra del porto, e nel frattempo ha realizzato lo splendido documentario di cui vi mostriamo il trailer.

 

 
Gli sbocchi sul mare in Germania sono pochi e limitati al mar Baltico e al mare del Nord, con situazioni spesso difficilmente surfabili. In compenso nell’interno c’è forse l’onda di fiume più famosa del mondo (l’Eisbach), che però è piccola e sempre affollata, oltre ad essere statica.

 

 

L’onda scoperta e surfata da Ira Mowen richiede pazienza e sicuramente non è appagante come lunghe session, poichè è solo una la più potente, mentre quelle degl’altri traghetti sono spesso più piccole e mosce. Ora che il traghetto ha smesso di lavorare anche l’attesa al freddo è divenuta vana, ma quel che resta sono le immagini di questo surreale documentario in uscita nel 2015.
Per maggiori informazioni visitate il sito  www.surfberlin.com

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Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf