Team Viner Miche LGL Nautilus: Bertuola rischia tutto, si piazza 5°
E’ stata una vera e propria gara ad eliminazione la 9a Granfondo della Val di Cecina, svoltasi domenica 4 marzo. Ancora una volta Alessandro Bertuola ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per potersi giocare la vittoria finale, che stavolta ha cercato di agguantare con un’aizone temeraria a poche centinaia di metri dall’arrivo, che purtroppo non ha premiato il coraggio e la determinazione del trevigiano. La gara si è subito accesa dopo il via, con un primo tentativo di fuga ad opera di Bardi, Cunico, Montanari e Nicoletti, successivamente riassorbiti da un plotone di una quarantina di persone, dove i diavoli rossi si son dati man forte per controllare la corsa. Una grande selezione è avvenuta a circa metà del percorso e solo nove uomini sono rimasti al comando: Bertuola ovviamente ha saputo battezzare le ruote giuste e si è inserito nella fuga insieme a Casartelli, Castelnovo, Corsello, Cunico, Fioretti, Laghi, Rumsas e Nicoletti. Sulla penultima salita i ripetuti scatti di Rumsas hanno ridotto ulteriormente il gruppetto dei battistrada a sole cinque unità: ancora una volta Bertuola ha saputo resistere alle accelerazioni degli avversari e a scollinare insieme al lituano, a Castelnovo, Cunico e Fioretti. In discesa sono riusciti ad avvantaggiarsi Cunico, Fioretti e Rumsas, mentre Bertuola e Castelnovo sono stati così costretti all’inseguimento, riuscendo a rientrare sui fuggitivi con grande fatica. La bagarre è continuata anche sull’ultima salita, con Rumsas che ha cercato nuovamente di lasciare sul posto i più pericolosi avversari per un’ipotetica volata ristretta. Il gruppetto però non si è sfaldato ed è giunto compatto all’arrivo, dove Bertuola ha tentato di giocarsi il tutto per tutto con un allungo poderoso che lo ha isolato al comando per qualche centinaio di metri. Dietro però gli avversari sono riusciti a riorganizzarsi e a recuperare sul trevigiano, che ha così chiuso la sua prova al quinto posto. Se Bertuola ha confermato il suo livello ai vertici della classifica, la gara di domenica scorsa ha anche dato un buon riscontro ai nuovi innesti del Team Viner Miche LGL Nautilus per la stagione 2012, dimostrando che tutti gli atleti sono in crescendo di condizione e facendo così ben sperare per il futuro. Bene Matteo Podestà al 36° posto, si sono distinti ottimamente anche i più giovani del team, con Carlo Muraro che si classifica 18°, Paolo Minuzzo 20° e Andrea Masiero 55°.