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Test in breve: Marin Nail Trail 9.7

di - 03/03/2016

Il test in breve di una hardtail nata per divertirsi sui sentieri spendendo il giusto: Marin Nail Trail 9.7

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - bici Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – bici

Sul numero di Marzo 2016, in questi giorni in edicola, vi abbiamo parlato delle hardtail che non sono solo armi per pedalare veloci e a lungo, in puro stile cross country o marathon, ma anche armi per il divertimento, come questa accattivante Marin in prova.

La linea Nail Trail nasce per divertirsi sui sentieri, con un’ampia varietà per allestimenti e diametri ruota. Il telaio è in lega di alluminio proprietaria, chiamata Series 2, abbastanza leggera per essere usata in gara e abbastanza robusta per sopportare gli abusi del trail riding, mentre la geometria è più rilassata.

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - orizzontale Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – orizzontale
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - sterzo Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – sterzo

L’allestimento Nail Trail 9.7 è il più curato nella serie di hardtail da trail riding: ha ruote 29″, telaio in alluminio 6061 Series 2 trattato termicamente, trasmissione SRAM GX 1x11v, reggisella telescopico Trans-X Dropper e forcella Fox Float 32 Performance da 110 mm. Il distributore italiano Beltrami TSA importa solo questa versione, proposta all’accattivante prezzo di 1.899 euro.

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - forcellini Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – forcellini
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - foderi alti Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – foderi alti

Il telaio è di buona fattura, con solidi nodi – sterzo, sella, movimento centrale – e una struttura tradizionale, “attualizzata” solo dall’obliquo che si piega al di sotto del tubo sterzo (conificato), per ricavare lo spazio necessario alla ruota anteriore da 29″. I forcellini posteriori sono aperti, mentre l’attacco pinza posteriore è di tipo Post Mount. Il passaggio cavi è esterno, la norma in questa fascia di prezzo.

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - cambio Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – cambio
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - guarnitura Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – guarnitura

Seguendo il trend attuale nel settore trail riding/all-mountain, la trasmissione prevede una singola corona anteriore da 32 denti accoppiata a un cambio posteriore a 11 velocità con pacco pignoni 10-42, tutti di classe SRAM GX, a parte la catena KMC X11L.

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - reggisella Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – reggisella
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - manubrio Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – manubrio

L’allestimento è di media gamma, con affidabili freni Shimano Deore – rotori da 180 e 160 mm all’anteriore e posteriore – e reggisella telescopico Trans-X Dropper. Buono il ponte di comando, con un combo marchiato Marin: attacco in lega forgiata 3D e manubrio flat da 720 mm. L’appoggio posteriore è invece completato da una sella Marin MTB.

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - nodo sella Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – nodo sella
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - obliquo Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – obliquo

Nel complesso la bici si presenta equilibrata nelle forme e nel montaggio, con grafiche accattivanti che regalano un gradito tocco di sobrietà. Tra le chicche, troviamo la forcella Fox Float 32 Performance 29″ da 110 mm, dalle performance consistenti in ambito trail biking, e le ruote con cerchi Maddux HD520 Tubeless Ready, con canale interno da 22,5 mm, su cui sono montate delle gomme Schwalbe Racing Ralph Performance da 2,25″, forse l’anello debole della catena, come vedremo più avanti…

Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - cerchi Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – cerchi
Test in breve - Marin Nail Trail 9.7 - forcella Test in breve – Marin Nail Trail 9.7 – forcella

Sul campo la nostra Marin Nail Trail 9.7 ha confermato le attese, con un apprezzabile piacere nella guida e una sorprendente pedalabilità. La bici, che pesa 12,20 kg in taglia L (quella impiegata nel nostro test in breve), viaggia veloce su asfalto e su sterrate dal fondo compatto, pagando pegno solo in accelerazione rispetto a più leggere e scattanti hardtail da xc/marathon. Su strade di campagna e singletrack flow si mantiene facilmente il ritmo acquisito, godendo di un anteriore reattivo nei cambi di direzione (sterzo a 69,5°). La forcella eccelle quando si tratta di superare radici e sassi fissi o smossi, apprezzando il grande lavoro svolto da Fox nell’ultimo anno per migliorare elemento elastico ad aria e cartuccia idraulica: ora l’affondamento è più fluido e sostenuto, a ogni andatura su ogni tipo di fondo.

La geometria è compatta ma non troppo, con un carro da 445 mm e un interasse da 1.136 mm: si gira agilmente nei trail più guidati, anche se tra le 29er non è tra le più intuitive. Peccato solo per le gomme poco performanti sui fondi smossi e dallo scarso grip, avremmo preferito un anteriore più aggressivo, magari un Nobby Nic da 2,25″ rimanendo in casa Schwalbe. Il reggisella fa il suo sporco lavoro, anche se si è rivelato pigro nel funzionamento, senza però mostrare segni di cedimento: un plauso a Marin che ha integrato un telescopico in una bici di questa fascia di prezzo.

In ogni caso, chi ama pedalare e divertirsi con una front, spendendo il giusto, trova in questa Marin Nail Trail 9.7 una fedele compagna di giochi che, con piccoli aggiustamenti nell’allestimento, può liberare tutte le sue potenzialità.

[Gustatevi il video della linea di hardtail da divertimento Nail Trail]

Performance Hardtail from Marin Bikes on Vimeo.

Info: Marin Bikes; Beltrami TSA