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Test in breve: Specialized Stumpjumper FSR Expert Carbon 650B

di - 23/11/2015

In azione al Parco Villa Doria Pamphili In azione al Parco Villa Doria Pamphili

Completiamo il tris di formati ruota in cui è declinata l’iconica Stumpjumper FSR di casa Specialized. Dopo le versioni 6Fattie (650B+) e 29er, ecco l’interpretazione con le ruote “piccole”, la Stumpjumper FSR Expert Carbon 650B, una delle trail bike più rappresentative del mercato. La nostra prova in breve è stata effettuata durante il Bike Shop Test di Roma, sugli splendidi sentieri del Parco Villa Doria Pamphili.

Specialized Stumpjumper FSR Carbon Expert 650B Specialized Stumpjumper FSR Carbon Expert 650B

Evitiamo di dilungarci sulla realizzazione del telaio, costruito sempre con triangolo anteriore in fibra di carbonio FACT 9m e con carro posteriore in alluminio M5. La corsa alla ruota passa a 150 mm per le ruote 650B, mentre ritroviamo l’ormai nota porta SWAT Door per accedere al vano in cui riporre tutto l’indispensabile – mini tool, camera d’aria, toppe, ecc – per l’uscita, il tutto senza compromettere l’integrità del telaio.

Stumpjumper fsr 650b 03 La SWAT Port sul tubo obliquo
Stumpjumper fsr 650b 04 Il tubo sterzo

L’ammortizzatore posteriore Fox Float Factory serve il morbidissimo ed efficiente carro FSR, grazie anche ad alcune funzionalità proprietarie. Partiamo da Autosag, che agevola la regolazione secondo il proprio peso, e proseguiamo con la taratura RX Trail Tune, per rendere l’affondamento ancora più reattivo e performante, sia in salita quando dobbiamo spingere sui pedali sia in discesa quando invece dobbiamo semplicemente mollare i freni e aprire il gas.

Passaggio ruota posteriore Passaggio ruota posteriore
Carro FSR in declinazione all-mountain per ruote 650B Carro FSR in declinazione 150 mm per ruote 650B

L’allestimento è un giusto mix tra prestazioni, robustezza e contenimento dei pesi. La trasmissione è la nota SRAM X1 1x11v, con guarnitura custom S-2200 sempre di casa SRAM. Il movimento centrale è PF30 mentre la corona è da 30d, per la massima versatilità in ambito trail biking. I freni invece sono i nuovissimi e super performanti Shimano XT M8000 con rotori differenziati secondo le taglie: 180/160 mm ant./post. per S/M, e 200/180 mm per L/XL. L’ottimo lavoro della sospensione posteriore è bilanciato dalla forcella Rock Shox Pike RC da 150 mm, con funzionamento ad aria. Chiudiamo con il reggisella telescopico Command Post IRcc da 125 mm (100 mm per la taglia S), le ruote Roval Traverse 650B con gomme Butcher Control/Purgatory Control, entrambe con carcassa 2Bliss Ready 6o TPI e con sezione di 2,3 pollici.

Comando remoto del telescopico Specialized Comando remoto del telescopico Command Post IRcc
Ammo Fox con tuning Trail per Specialized Ammo Fox con tuning RX Trail per Specialized

Sul campo la Stumpjumper FSR Expert Carbon 650B non ci ha deluso. Nella pedalata e nello scatto risponde con grande soddisfazione all’azione del rider: la trasmissione della potenza espressa sui pedali è ai massimi livelli per una trail bike, soprattutto quando si tiene l’ammortizzatore in posizione intermedia o sul tutto chiuso, rispettivamente per sterrati e asfalto. Il primo tuning con l’Autosag è funzionale allo scopo, i biker più esigenti possono o indurire o ammorbidire leggermente secondo le proprie necessità, per terreni affrontati e/o stile di guida personale.
Sui sentieri più sinuosi, ricchi di cambi di direzione e pendenza, è un piacere lasciar correre questa piccola belva. La geometria è da sempre uno dei punti forti di Specialized, e questa Stumpjumper FSR 650B conferma le ottime impressioni rilevate sulle sorellone 6Fattie e 29er. Le quote principali sono attuali – Reach di 442 mm, sterzo a 67°, movimento centrale alto 335 mm, carro super compatto da 420 mm, interasse contenuto in 1.158 mm, il tutto per la taglia L in test – per una guida che richiede un’azione aggressiva e reattiva del rider per il massimo godimento sui sentieri.

Massimo controllo con la Stumpjumper FSR 650B Massimo controllo con la Stumpjumper FSR 650B

Avere un baricentro così basso porta però a una certa facilità nell’impattare con pedivelle e pedali sugli ostacoli naturali del terreno, inoltre l’interasse così compatto rende sì la bici super pronta nei cambi di direzione più immediati, ma meno stabile di altre trail bike sulle sezioni leggermente sconnesse affrontate a velocità sostenuta.
In ogni caso, in discesa ci è piaciuta, per il giusto e riuscito mix di geometria bilanciata, sospensione posteriore efficiente, telaio rigidissimo, freni potenti e gestibili. Solo i biker più pesanti e/o aggressivi nell’approccio possono valutare l’utilizzo dei cosiddetti ‘token’ per variare il volume d’aria interno della forcella anteriore, rendendola più progressiva e così meno soggetta ai fondocorsa, altrimenti molto frequenti.
Specialized propone vari allestimenti della Stumpjumper FSR 650B: oltre alla Expert Carbon in test, abbiamo anche il top di gamma S-Works 650B e l’entry level Comp Carbon 650B, sempre con triangolo in fibra di carbonio FACT IS (costruzione FACT 10m per S-Works) e carro posteriore in lega M5. Non manca una versione ancora più accessibile, con telaio in alluminio M5, chiamata Stumpjumper FSR Comp 650B.

Vi lasciamo con questo spettacolare video in cui l’ormai ex rider Specialized Darren Berrecloth usa e abusa la Specialized Stumpjumper FSR 650B… buona visione!

Info: Specialized