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Tioga Spyder Outland

di - 28/12/2015

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Spyder Outland è l’ultima versione del modello Spyder, prodotto tecnico ed eclettico.

Questa sella del marchio americano è specifica per l’mtb, dotata di un elevato grado di flessibilità nella porzione superiore, massima dissipazione delle vibrazioni, senza limitare il movimento dell’articolazione superiore, tra bacino e testa del femore.

Design avveniristico unico nel suo genere, performances caratterizzate da un’elevata flessibilità e personalizzazione grazie agli inserti in silicone, oltre naturalmente al peso ridotto. I due rails sono i lega Chromoly (nella versione test) ma la sella è disponibile anche con carro in fibra di carbonio.

La parte superiore è ottenuta grazie ad un particolare composito di resine a doppia densità, chiamato Dual Tech Carbonite, tanto resistente, quanto flessibile alle pressioni. Questo concetto è supportato, oltre che dalla forma, da uno scheletro al di sotto della seduta, slegato dal carro ma posizionato proprio per garantire una giusta combinazione tra elasticità ed efficacia in termini di robustezza.

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Spyder Outland è lunga 285 mm, per 125 di larghezza, con un peso di 183 grammi (rilevati, che diventano 207 con i pads), per un prezzo consigliato di 135 euro.

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LE NOSTRE IMPRESSIONI

 A dispetto del suo impatto estetico minimalista, questa sella Tioga è un prodotto tosto e in grado di trasmettere una seduta confortevole e composta.

La parte comoda è garantita dalla flessibilità verticale, non orizzontale: la sella è ferma e bloccata al carro è la base che sfrutta l’elasticità della struttura e materiale di cui è composta. Le flessioni sono maggiori nella porzione centrale, aspetto favorevole e che tende a smorzare eventuali colpi in fase di pedalata sullo sconnesso.

L’inserimento dei due pads posteriori tende ad implementare questo concetto sulla parte ischiatica e allo stesso tempo stabilizzando la seduta nel suo complesso. Le due svasature posteriori, oltre a ridurre sensibilmente la larghezza, 125 millimetri è uno dei valori più bassi presenti sul mercato, hanno l’obiettivo di lasciare quasi del tutto libera l’articolazione tra bacino e testa della gamba, con influsso benefico anche per quagli atleti che sfruttano il gluteo nelle fasi di pedalata profonda.

La Spyder Outland, proprio per la sua forma, scaricata nella sezione mediana, con una sorta di naturale appoggio proprio nella zona degli inserti siliconici, tende a far scaricare il peso su seat-post e piantone della mtb, a tutto vantaggio di una pedalata centrale.