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Trek Madone 9series H1

di - 09/10/2015

 

Fa parte delle prove sviluppate nel durante il BST di Zola Predosa (BO), lo scorso fine settimana. La nuova Madone, fa sicuramente parte di quella schiera di biciclette destinate a far parlare di se, come molti prodotti del marchio Trek, sempre in grado di proporre soluzioni innovative che in più di un’occasione hanno fatto da traino per il mercato.

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Questo spazio però, vuole solo mettere in luce le prime impressioni di un breve test su questo nuovo progetto, circa 2 ore per poco più di 60 kilometri e poco meno di 1000 mdsl, lasciando da parte la descrizione della scheda tecnica di base, geometrie, colorazioni, prezzi etc.

 

Abbiamo avuto a disposizione la versione H1 in taglia 54, la geometria più tirata della gamma, quella concepita e a disposizione dei corridori pro. Un dato che identifica molto il carattere della bici in questione; in questa misura la lunghezza dello sterzo è di 12cm. Nonostante questo, nonostante un allestimento hors categorie, senza dimenticare un impatto estetico “importante”, una volta montati in sella, la sensazione è di una confidenza immediata, un feeling particolare a doppia mandata, tra bici e pilota.

 

A prescindere dai gusti soggettivi e dalle misure che si utilizzano, si percepisce un’agilità e velocità anteriore, degne di nota, accompagnate da una buona precisione di guida anche in caso di vento laterale (anche in considerazione del profilo elevato delle ruote). Gli sportellini anteriori, quelli che accompagnano il freno, non vibrano, quanto meno non ci hanno dato fastidio e non hanno fatto emergere rumori e strane sensazioni. Sempre nella porzione anteriore, da sottolineare le forme, comodo in particolare nella parte bassa, del cockpit integrato, meno naturale in caso di presa alta, quest’ultima larga e massiccia, poco agevole per mani piccole.

 

Quando si spinge con forza sui pedali, in salita, in discesa, sul piano e rilanciando sui percorsi vallonati, la Madone non ha indecisioni, sempre pronta. Se queste espressioni possono essere naturali per un prodotto del genere, non è così scontato il comportamento in termini di stabilità e comfort, anche in funzione dell’impatto estetico; qui a nostro parere risiede buona parte del segreto e del successo dell’intero progetto Madone new generation.

 

Non è nervosa e non è perentoria alle sollecitazioni repentine ma permette di tenere le velocità elevate con facilità, in maniera fluida, la stabilità fa il resto e trasmette sicurezza.

 

Trek Madone 9 Series H1 è una bici complicata nella sua costruzione, con tanti dettagli poco comuni sul mercato ma che a primo impatto sembrano gestibili anche in fase di manutenzione. A noi è piaciuto definirla come una “bicicletta totale”, va bene su ogni terreno con una resa tecnica sopra le righe, progetto che fa della linearità uno dei punti di forza.

ABBIGLIAMENTO

X-Bionic Twice

SCARPE

Gaerne G.Stylo

Casco e Occhiali

Abus TecTical Pro V.2 e Oakley Radar Photocromic

trekbikes.com