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Tyar, vittoria con record a Bergamo

di - 28/09/2015

Tra i 1.400 concorrenti al via della maratonina di Bergamo, la spunta Abdelhadi Tyar, marocchino di stanza a Bergamo che scrive il proprio nome nell’albo d’oro della “mezza di casa”, fermando il cronometro a 1:04’37” che rappresenta il record del nuovo tracciato di gara. Portacolori del Runner Valseriana Team, Abdelhadi ha fatto una condotta di gara da assoluto padrone lasciando sfogare nei primi chilometri il giovane Omar Guerniche che, dopo aver tentato una fuga nel tratto di Città Alta ,si è spento a metà tracciato finendo al sesto posto.

Ma la terza edizione della Mezza Maratona dei Mille “Città di Bergamo“ ha visto il lavoro di squadra dei due ruandesi Jean Pierre Mvuyekure dell’Atletica Libertas Runners di Livorno e Jean Marie Vianney Uwajeneza  del team Vini Fantini che hanno tentato di spezzare il ritmo di gara con alcuni allunghi a cui Abdelhadi Tyar (vincitore a Castel Rozzone della mezza di inizio settembre) non ha mai risposto direttamente. Ma è stato all’inizio del secondo giro che Tyar ha preso in mano le redini della competizione e ha trascinato con sé oltre a Jean Pierre Mvuyekure anche l’altro marocchino Ahmed Nasef dell’Atletica Ponzano G.R.Autotrasporti, che però non teneva il ritmo del barbuto Abdelhadi e si accontentava di un terzo posto finale. Alle loro spalle Giovanni Gualdi, l’enfant du pais difendeva il suo quinto posto fino alle battute finali, mentre in vista dell’arrivo il 35enne Tyar allungava in uno sprint imperiale e batteva per tre secondi il ruandese Mvuyekure.

Assenti le top runner, tra le donne si è capito subito che Isabella Morlini dell’Atletica Reggio avrebbe avuto vita facile e così è stato, in una corsa solitaria sin dal primo chilometro che l’ha vista vincere con il tempo di 1:18’21” quattro secondi peggio dopo la sua partecipazione alla prima edizione della Mezza Maratona di Bergamo  quando chiuse al secondo posto. Isabella, classe 1971, oggi ha chiuso in 25esima posizione assoluta: una bella soddisfazione. Sugli altri due gradini del podio Luisa Gelmi del Gruppo Alpinistico Vertovese e Sarah Martinelli dell’Atletica Casone Noceto.

«Oltre duecento le donne al via su 1.400 iscritti, segno che l’altra metà del cielo conquista sempre più spazio nella disciplina amatoriale della corsa – commenta Migidio Bourifa – e siamo felici che un così alto numero abbia scelto la nostra competizione».

A fianco della Mezza Maratona dei Mille “Città di Bergamo“ la nuova proposta della Staffetta da fare in due concorrenti, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di coppie: vittoria per il duo Andrea Regazzoni e Luigi Ferraris con il tempo di 1:11’35” mentre tra le donne successo del team Orande Sox A di Fabrizia Sessa e Giannina Nemtanu. Tra i personaggi presenti in gara anche l’ex boxer Luca Messi che con l’amico Gigi Sammarchi (famoso negli anni 80 come comico nel duo noto come Gigi e Andrea) hanno preso parte alla manifestazione.

«Il nostro obiettivo non è solo accogliere atleti di grande spessore ma anche dare spazio a chi interpreta la corsa per pura passione – sottolinea Giovanni Bettineschi – e anche l’istituzione di premi ‘anomali’ va in questa direzione». Infatti oltre al primo della classifica senatori (ovvero la somma dei tempi di chi ha fatto tutte e tre le edizioni della gara) vinta da Massimo Lavelli del Free Zone Team e Nives Carobbio dei Runners Bergamo, l’organizzazione ha inserito il trofeo Canguro (per chi ha compiuto il più grande miglioramento cronometrico rispetto alla passata edizione) assegnato a Claudio Omacini (2:19’52” nel 2014 e 1:43’25” nel 2015) e Chiara Ivaldi (2:36’29” nel 2014 e 2:20’58” nel 2015).

Giudizi positivi da parte dei concorrenti che hanno trovato il nuovo tracciato più scorrevole e divertente: «Ma da domani ci riuniamo per pensare a quali correttivi introdurre per fare della quarta edizione, una mezza ancor più attraente, prima di puntare tra non molto ad un pubblico internazionale» ha concluso Migidio Bourifa, quattro volte campione italiano di maratona e che ha messo la propria esperienza agonistica a disposizione della gara casalinga.

Ufficio stampa Cometa Press

L'arrivo del marocchino Abdelhadi Tyar (foto Cometa Press) L’arrivo del marocchino Abdelhadi Tyar (foto Cometa Press)