Ultimo atto della RomaOstia 2012
La “Casa del Jazz” di via delle Mura Ardeatine, ha ospitato la cerimonia di premiazione della trentottesima edizione della RomaOstia. Sorrisi e gioia hanno allietato la consegna dei premi ai primi quindici atleti classificati delle categorie master da M55 in su, ai nuovi detentori dei record per età e a tutte le società sportive più numerose. L’occasione è stata lieta anche per ritrovare tutto il comitato organizzatore ormai proiettato già verso la trentanovesima edizione. Presenti il vice-presidente della Regione Lazio e presidente onorario del comitato organizzatore della RomaOstia, Luciano Ciocchetti, il presidente del Comitato Regionale CONI Lazio Alessandro Palazzotti, il direttore dellla CNA di Roma e ideatore della Business Run, Lorenzo Tagliavanti, il comandante del Centro Sportivo Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello e il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lazio Marco Pietrogiacomi. Sono stati consegnati ai responsabili delle varie iniziative di impegno sociale i maxi-assegni con tutte le “quote solidali” raccolte con la campagna iscrizioni 2012 (un euro per ogni atleta iscritto-pagante): ben 3.451 euro sono andati alla Comunità di Sant’Egidio, 3.427 euro sono stati raccolti per la ONG ricerca e cooperazione, 3.100 euro per la campagna adotta un campione di Special Olympics e ben 2.952 euro per la Susan G. Komen Italia. Sempre alla Komen è stato anche devoluto il premio di prima squadra classificata che è stato conquistato dal G.S. Bancari Romani e che ammonta a 1.500 euro. Grande felicità per il saluto e la consegna della medaglia di partecipazione a Gianfranco Tortora, atleta del G.S. Due Ponti, che a pochi chilometri dall’arrivo ha accusato un malore ed è stato prontamente soccorso da Fausto Isidori (Vigili del Fuoco) e Marco Marini (Protezione Civile) a cui è andato un applauso lungo e più che mai meritato. “Ricordo poco di questa RomaOstia, ma la passione e la solidarietà che mi hanno avvolto hanno cancellato ogni tristezza e scoramento” ha dichiarato il podista romano che si è improvvisamente accasciato al diciassettesimo chilometro.
Gianluca Montebelli – Ufficio stampa
