Pubblicità

Un gesto spontaneo

di - 06/10/2014

Dalle bottiglie di vetro passando per i modelli in metallo, la borraccia si è evoluta rimanendo un pratico e insostituibile accessorio per chi pratica sport in bicicletta. OneTouch di Raceone è solo l’ultima trasformazione che aggiunge ulteriore semplicità. È innegabile l’importanza di un’efficace idratazione per la salute e per il divertimento del biker durante le uscite in bici. Andiamo perciò a vedere come nasce la borraccia, nel caso specifico entriamo in casa Raceone. I prodotti del marchio con sede in provincia di Padova nascono, innanzitutto, da un’esperienza ciclistica pluriennale e da un processo di progettazione eseguito all’interno del Reparto Ricerca e Sviluppo. Se pensiamo al modello OneTouch, la progettazione, il passaggio alla realizzazione dei prototipi e la validazione in seguito a numerosi test sono fasi durate per esempio 3 anni. In questo elemento, come in tutte le altre borracce della serie, Raceone ha investito le proprie conoscenze e il know-how nella progettazione di articoli tecnici plastici di 30 anni, per settori come automotive oppure medicale, e li ha trasferiti su articoli per ciclismo, così da applicare un valore aggiunto ai componenti ottenuti. Grande importanza è ovviamente stata data allo studio della funzionalità e del design, affermazione che non stupisce guardando al sistema di apertura brevettato che permette la fuoriuscita o il blocco del liquido con una semplice pressione del dito.

Un occhio di riguardo è poi stato riservato ai materiali impiegati e, ad esempio, in base alle certificazioni internazionali, si è scelto di utilizzare elementi biocompatibili. Il corpo principale, la bottiglia, è quindi in polietilene per uso alimentare e si unisce al tappo in poliammide antiurto. Il boccaglio viene ricavato dal medesimo materiale impiegato per i ciucci dei biberon. Il sistema di apertura è poi completamente smontabile al fine di favorire la pulizia e l’eventuale sostituzione di particolari danneggiati. Tappo e boccaglio sono protetti da ogni tipo di sporcizia dalla cover in polipropilene alimentare. Raceone guarda ovviamente alla sicurezza dei propri clienti, avvalendosi di coloranti rigorosamente certificati per uso alimentare secondo le normative internazionali, con inoltre l’esclusione di composti come il bisfenolo A o di elementi come il cadmio. La produzione per iniezione e l’assemblaggio della borraccia OneTouch vengono poi eseguiti per la maggior parte nello stabilimento Raceone e solo alcune lavorazioni sono affidate a fornitori esterni, con base sempre nella regione Veneto. Il marchio guarda non solo alla compatibilità ambientale dei suoi prodotti ma rispetta l’ecosistema utilizzando energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili.

raceone.it