La 6^ Maratona e Maratonina delle Città del vino sono due corse competitive su strada che hanno lo scopo di presentare ai turisti e agli atleti i Colli Orientali del Friuli; la prossima edizione si correrà il 5 Ottobre.
Alle due corse competitive si affiancheranno tre percorsi da farsi a passo libero, dedicati alla scoperta delle migliori cantine e realtà produttive del territorio.
Partenza ed arrivo hanno sempre cambiato località in questi sei anni: Buttrio, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone e Corno di Rosazzo, percorrendo sempre le migliori strade immerse nel verde a ridosso del confine italo-sloveno.
I maratoneti e i partecipanti alla marcia partiranno alle ore 9.00 presso l’area sportiva di Corno di Rosazzo.
Per tutti gli atleti impegnati sulla 21,097 km l’organizzazione mette a disposizione il servizio bus navetta verso la località di Firmano, nel Comune di Premariacco. La loro partenza sarà data dopo il passaggio dei primi maratoneti, previsto per le ore 10.45. Dopo aver toccato tutte le piazze delle Città del vino sopra elencate, alle quali si aggiungono Prepotto e la bellissima Cividale del Friuli, primo ducato Longobardo in Italia annoverato tra i siti Patrimonio dell’Unesco, tutti gli atleti arriveranno a Corno di Rosazzo.
Sono previste facilitazioni per ciascun partecipante alla Maratona o Maratonina, che infatti avrà diritto ad uno sconto del 50% sulla sua quota di iscrizione presentando all’organizzazione la ricevuta di soggiorno in una delle bellissime strutture ricettive (agriturismi, b&b e hotel) degli otto Comuni.
Questa iniziativa sarà proposta in ogni futura manifestazione della ASD Maratona delle Città del vino, organizzatrice dell’evento.
L’area espositiva allestita nella zona festeggiamenti e le conferenze di sabato 4 ottobre saranno l’occasione per coinvolgere nel magico mondo del running gli atleti e i neofiti.
L’ASD Maratona città del vino è nata nel 2012 per dare continuità e crescita alla “Maratona e Maratonina delle città del vino”, ma anche per coniugare sport e valorizzazione del territorio, in questo senso è fondamentale il coinvolgimento di otto comuni dei Colli Orientali del Friuli.
Comunicato stampa
