Mancano ancora tre mesi, eppure l’attesa per la prossima edizione del Dolomiti Extreme Trail, che si disputerà nel secondo weekend di giugno in Val di Zoldo (Bl) è già altissima. La gara è al suo quinto anno di vita e le iscrizioni stanno già arrivando in gran numero per prendere parte all’evento che richiamerà atleti da tutto il Centro Europa. D’altronde la manifestazione delle Dolomiti venete si propone come un appuntamento adatto a tutti gli appassionati dell’offroad, da quelli che non si spaventano per le lunghissime distanze a quelli più avvezzi a percorsi brevi ma non per questo poco impegnativi.
Tre i tracciati previsti che si possono considerare tre gare a sé stanti, con propri orari di partenza e gestione specifica, necessaria soprattutto per un evento come il percorso lungo che coinvolgerà per tutto il weekend con la maggior parte dei partecipanti chiamata a gareggiare ben oltre le 24 ore. La lunghezza del lungo, che scatterà alle ore 19:30 del 9 giugno, è di 103 km per ben 7.130 metri di dislivello: passando di rifugio in rifugio si affrontano alcune delle cime dolomitiche più famose, dove sarà oggettivamente difficile anche mantenere la concentrazione di fronte a paesaggi mozzafiato, scalando il Passo Duran, superando le sequenze rocciose famose in tutto il mondo come Moiazza e Civetta per poi correre alla base del Monte Pelmo e affrontare il Passo Staulanza. A quel punto si sarà solo alla metà del tragitto, mancano ancora i passaggi per Zoppé di Cadore, la cima del Monte Rite, il Museo delle Nuvole intitolato a Reinhold Messner per raggiungere il gruppo del Bosco Nero e puntare verso il traguardo lungo il Percorso Naturalistico del Fagaré e le frazioni di Ciamber e Pra.
Non sono di minor impegno, ma neanche di minor fascino gli altri due tracciati: il medio misura 53 km per 3.800 metri e scatterà alle ore 5:30 del 10 giugno, il corto di 23 km per 1.000 metri alle ore 7:00, sempre da Forno di Zoldo, mentre gli arrivi sono tutti previsti a Pieve di Zoldo dove dal primo all’ultimo di ogni percorso potranno ricevere non solo servizi all’altezza (saranno presenti all’arrivo e lungo il tracciati medici e fisioterapisti con una costante presenza di volontari addetti al recupero dei concorrenti in qualsiasi frangente) ma anche il calore del pubblico che – chi ha partecipato lo scorso anno lo sa bene – è immancabile.
L’iscrizione alla gara costa 136 euro per il lungo, 79 euro per il medio e 25 euro per il corto, provvedendo direttamente online dalle pagine del sito. Gli organizzatori hanno previsto anche un servizio di babysitting per coloro che ne avranno bisogno, perché per molto la Dolomiti Extreme Trail è anche l’occasione per una vacanza tutta particolare con la propria famiglia. Il riferimento è dolomitiextremetrail.com, per godere di un’occasione unica.