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Val d’Aosta a fine estate tra natura e avventura

di - 01/09/2023

valle d'aosta

L’estate in Val d’Aosta non finisce ad agosto. La regione più piccola d’Italia non smette di
sorprendere, anche a settembre, regalando esperienze uniche sia ai vacanzieri tardivi, sia a chi vuole godersi dei bei weekend di fine estate.

E se le piccole cose non sono mai piccole, la Val d’Aosta è la meta ideale per godere della coda della bella stagione in quota, circondati da emozioni autentiche, dove la natura incontra il divertimento e l’avventura, con un ricco calendario di attività fra cultura, musica, sport ed enogastronomia.

Plaisirs de Culture

Dal 16 al 24 settembre 2023 il ricco patrimonio culturale della Val d’Aosta è in mostra, con Plaisirs de Culture, la rassegna che apre gratuitamente al pubblico siti, castelli e musei fra visite speciali (gratuite o a tariffa ridotta), performance artistiche e concerti serali in diverse località. Un’occasione particolare per scoprire l’importante patrimonio culturale vivente della regione, che è proprio il tema di questa undicesima edizione, scelto dall’Unione europea per sottolineare l’importanza di mantenere viva l’eredità culturale attraverso i nuovi linguaggi dell’attualità.

Musicastelle

A inizio e fine mese gli scenari alpini valdostani saranno ancora il palcoscenico di Musicastelle, con le ultime due date in programma. Sabato 9 settembre, alle ore 14, l’avanguardia pop di Max Gazzè è protagonista a Emarèse nel prato del campo di tzan di Erésaz, raggiungibile in 20 minuti a piedi dall’area parcheggio del paese oppure dal Col d’Arlaz, con una camminata di circa un’ora e un quarto lungo il sentiero che attraversa il bosco delle fate.

Il sipario di Musicastelle 2023 calerà sabato 30 settembre alle ore 12 con Alex Britti nella località di Coumarial a 1.440 metri. Punto di partenza per numerose escursioni verso la Riserva Naturale del Mont Mars, la piccola perla delle Alpi all’imbocco delle Valle del Lys, che rappresenta la più grande tra le riserve naturali istituite in Val d’Aosta: circa 390 ettari in una varietà di ambienti alpini quali boschi, pascoli, praterie, pareti rocciose e laghi.
I concerti di Musicastelle sono gratuiti, ma i posti sono limitati e si accede solo su prenotazione, con priorità per chi prenota un soggiorno in Valle d’Aosta tramite il portale Booking Valle d’Aosta.

Eventi Sportivi

Settembre è anche il mese dei grandi eventi sportivi che caratterizzano la ricca offerta della Valle d’Aosta. Una vocazione, quella sportiva, che le è valsa anche il riconoscimento di Regione europea dello sport 2023 e che rende questa piccola, ma immensa regione, protagonista delle grandi sfide delle Alte Vie, fra gli scenari alpini più alti d’Italia.

Il Tor des Géants e gli altri trail

Si parte con il Tor330 – Tor Des Géants®, l’endurance trail lungo i sentieri a cavallo tra l’Alta Via 1 e 2 della Valle d’Aosta. Il tracciato passa ai piedi dei più importanti 4000 delle Alpi, e attraversa il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello regionale del Mont Avic. L’appuntamento è dal 10 al 16 settembre con partenza e arrivo a Courmayeur per una gara unica di resistenza, con i suoi 330 chilometri e 24 mila metri di dislivello positivo.

val d'aosta tor des geants

La competizione è inserita nel programma di TORX, che riunisce i grandi trail della Valle d’Aosta. Tra questi, anche il Tor 450 – Tor des Glaciers (450 chilometri lungo le Alte Vie dimenticate 3 e 4, da condurre in assoluta autonomia, con partenza e arrivo a Courmayeur dall’8 al 16 settembre). C’è poi il Tor 130 – Tot Dret (130 chilometri e 12 mila metri di dislivello positivo) dal 12 al 14 settembre. Si parte da Gressoney-Saint-Jean e si arriva a Courmayeur, con la scenografia di Monte Rosa, Cervino e Monte Bianco.

Da non dimenticare il Tor 30 – Passage au Malatrà: 30 chilometri e 2.300 metri di
dislivello positivo. Il trail si svolge su tracciati tecnici per gli specialisti, ma non manca un appuntamento per i trail runners alle prime armi.  Il 16 settembre, con partenza da Saint-Rhémy-en-Bosses, a 1521 metri, nella Valle del Gran San Bernardo e arrivo a Courmayeur, attraverso i 2928 m del col Malatrà.

 

Trekking ed escursioni

Fra gli itinerari trekking, per un’esperienza all’insegna dello slow tourism, il Cammino Balteo – itinerario ideale in questo periodo dell’anno – sposa al meglio il connubio tra escursionismo e cultura, alla scoperta delle località a media e bassa quota della Valle d’Aosta.

Il circuito ad anello attraversa 23 tappe e oltre 40 comuni, per più di 350 km di circuito da Pont-Saint-Martin a La Salle, in un viaggio senza tempo, che incontra sul suo percorso aree ricche di storia, arte e tradizioni, lungo sentieri che attraversano piccoli villaggi, ponti, cappelle, chiese, santuari, torri e castelli.
Un’esperienza per tutti, che rappresenta anche un viaggio tra i prodotti enogastronomici regionali: dai vini ai formaggi, dai salumi ai pani, dai dolci alla frutta e al miele.

 

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

Una bella escursione, alla portata di tutti, da fare in mountain bike – ma anche a piedi – è quella nella Valle del Cervino, da Chamois a La Magdeleine (o viceversa), lungo la quale si trovano anche installazioni ludiche e pannelli didattici sul tema dell’energia.

Chamois, a 1.800 metri di altitudine, è stata inserita tra le “Perle delle Alpi”, per il suo virtuosismo in termini di sostenibilità ambientale e mobilità dolce: un autentico borgo montano, di grande fascino in ogni periodo dell’anno, dove non circolano automobili e raggiungibile solo a piedi o in funicolare, con partenza da Buisson. Nell’ultimo weekend di settembre passeggiate e pedalate a La Magdeleine possono essere abbinate a
un’esperienza del gusto, grazie a Du Blé au pain, la festa del pane nero (uno dei PAT – Prodotti agroalimentari tradizionali), che permette di visitare i mulini, assaporare il pane appena cotto nel forno del paese e degustare piatti in cui il pane è il protagonista.

Eventi enogastronomici

La fine della stagione estiva in Valle d’Aosta è segnata da un avvenimento di grande fascino: la désarpa, termine in patois che rappresenta il ritorno delle mandrie
dagli alpeggi a valle. La transumanza dei bovini è un giorno di festa, che si celebra a fine settembre in varie località, tra cui a Valtournenche il 23 e a Cogne il 30.

Il programma della manifestazione prevede musica, danze e la possibilità di assaggiare le eccellenze dell’enogastronomia locale.
E dal 21 al 24 settembre è, invece, protagonista il borgo di Chambave con i suoi spettacolari vigneti, da cui viene prodotto l’aromatico moscato di Chambave, uno dei bianchi più famosi della Valle d’Aosta, che risale addirittura a metà del Trecento. Nel penultimo fine settimana di settembre questo vino d’eccellenza viene celebrato con la Féta di Resén (Festa dell’uva), accogliendo gli appassionati di vino, ma non solo.

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