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Val di Sole, terzo podio per la Rabensteiner

di - 24/08/2015

Ancora una volta l’Italia del cross country deve quest’anno dire grazie a Lisa Rabensteiner, che nella tappa finale di Coppa del Mondo in Val di Sole ha colto un prestigioso terzo posto, che le vale la terza piazza anche nella classifica finale, un risultato molto raro per la Mtb italiana, almeno dai tempi di Paola Pezzo. L’altoatesina ha corso con molta accortezza, lasciando subito andare le due più forti, la svedese Jenny Rissveds e la svizzera Alessandra Keller, alla fine separate da soli 14” con la svedesina della Scott-Odlo che ha così completatola serie di vittorie parziali chiudendo la Coppa a punteggio pieno. La Rabensteiner inizialmente era dietro l’americana Coutney, diretta rivale per il terzo posto in classifica, ma già nel corso del secondo giro aveva staccato sia la statunitense che la svizzera Ramona Forchini,mantenendo un distacco di circa un minuto dalla vetta fino all’arrivo. Prossimo appuntamento i Mondiali, dove se ci sarà la svizzera Neff sarà difficile puntare al podio, ma una Rabensteiner così ha tutte le capacità per inserirsi ai vertici. Bella prova anche per Emilie Collomb, anche lei Focus Italy, che ha chiuso ottava a 3’22”.

Il podio della gara femminile Under 23 (foto organizzatori) Il podio della gara femminile Under 23 (foto organizzatori)

Non altrettanto bene le cose sono andate a livello assoluto, dove Eva Lechner è riuscita soprattutto con il carattere a guadagnare la Top Ten, senza però mai lottare nelle primissime posizioni. La gara trentina ha riservato una sorpresa con la svizzera Jolanda Neff, già sicura della conquista del trofeo di cristallo, che in gara ha trovato una Langvad in forma smagliante, corroborata dalla recente vittoria alla Leadville 100. La danese è rimasta con la Neff per 4 giri, poi quando tutti si attendevano il suo cedimento ha aumentato il ritmo staccando la rivale di quasi un minuto, un ritardo davvero sorprendente accumulato soprattutto in salita. Dietro inizialmente era terza l’iridata canadese Pendrel, ma poi la sua azione si appannava a vantaggio dell’immarcescibile russa Irina Kalentieva, terza al traguardo a 1’14”.

Nella prova maschile vittoria e conquista del trofeo perl’elvetico Nino Schurter, a questo punto logico favorito pergli imminenti Mondiali. L’elvetico, alla terza vittoria consecutiva in Coppa, ha subito preso il largo insieme al connazionale Vogel, al francese Absalon e al ceko Kuhlavy, i quattro big della stagione che hanno subito scavato un solco. Nel penultimo giro Absalon ha provato ad anticipare gli avversari, ma mentre gli altri cedevano Schurter gli rimaneva attaccato. Al suono della campana anche Vogel si riaccodava. Nell’ultimo tratto di bosco attacco di Schurter con Absalon che perdeva una manciata di metri, 5” rimasti sino alla fine, un copione già visto quest’anno e sul quale il francese reve riflettere in vista di Vallnord. Vogel ha chiuso a 22”, Kuhlavy a 54”. Segnali incoraggianti in chiave italiana, grazie anche a un sostegno eccezionale del foltissimo pubblico, da parte di Marco Aurelio Fontana, finalmente competitivo, sesto a un giro dalla fine e ottavo al traguardo a 2’10” con Tiberi 11° a 2’22”. I due hanno mostrato una forma in crescita come anche Daniele Braidot, 22° a 3’48”.

Nella gara Under 23 successo per il britannico Grant Ferguson che ha preceduto di 26” il francese Titouan Carod, aggiudicatosi la classifica generale, terzo l’americano Howard Grotts, grande speranza statunitense per i prossimi Mondiali, a 1’41”. Primo italiano Stefano Valdrighi, partito oltre il 70° posto che ha chiuso 17° a 6’18” anche a causa di una foratura che gli ha fatto perdere tempo prezioso.