Fantastica prestazione di Stefano Velatta: sabato ha dominato la “6 ore del Parco delle Cascine” a Firenze con un riscontro finale che risulta essere la migliore prestazione italiana non solo dell’anno ma probabilmente dell’ultimo decennio.
Il portacolori del Gaglianico 74, infatti, ha percorso ben 85 chilometri e 10 metri, entrando nella ristrettissima cerchia di atleti che hanno superato non solo quota 80 chilometri (sono una decina) ma addirittura gli 85. Il record, lo ricordiamo, appartiene a Mario Ardemagni che il 27 settembre del 2003 a San Giovanni Lupatoto corse 90 km e 400 metri.
Per dare un’idea dell’impresa basti pensare che lo scorso anno il campione italiano Iuta sulla distanza chiuse percorrendo 75,861 km, ovvero oltre 9 chilometri in meno di Velatta.
“Una giornata fantastica – dice il biellese – nonostante un tempo non proprio ideale che prima ci ha regalato un bel sole e poi la pioggia e il vento. A metà gara dopo 3 ore avevo percorso 39 chilometri ed avevo ottime sensazioni. Il mio ultimo punto di riferimento sulla distanza era la 6 ore di Pianezza (chiusa con circa 73 km . ndr) dove peraltro ero stato parecchio male per un problema intestinale, ma più che tutto era una corsa dove verificare i progressi in ottica Passatore. Nel finale mi sentivo veramente bene e ho accelerato ancora, tanto che nell’ultima ora ho corso a 3’15” al chilometro. Davvero soddisfatto”.
Il percorso era un anello di 2 chilometri e 200 metri che nell’ultima mezz’ora è diventato un mini circuito di 800 metri.
Velatta, dunque, ha vinto con 85,010 km davanti a Cristina Pitonzo (Gs Maiano, 74,276), mentre sul podio maschile sono saliti Simone Leporatti (Atl. Castello, 73,720) e Francesco Iacomelli (Trisport Costa D’Argento, 72,890).
Comunicato stampa
Il podio della gara maschile (foto organizzatori)
