A cura di Eros Tonello – Foto di Franco Camuffo
Dopo un lungo periodo di piatta in Adriatico è comparso dal nulla lo scirocco, inaspettato ma tanto desiderato e prono ad indicandoci la giusta direzione ai tanti riders assetati di onde della costa est.
L’estate non ha trovato la porta d’ingresso giusta fino alla metà del mese scorso, dispensando episodi di pioggia, trombe marine, venti freddi e temperature sotto la media del periodo: in questo contesto mancava solo il vento da S-E, che miracolosamente si è presentato con una forza eccezionale per il periodo il 16 giugno.
Nessuno, tra quelli che surfano con costanza e apprezzano il mar Adriatico, poteva mancare all’appuntamento: due giorni di onde da S-E con venti spesso offshore.
EPIC SWELL Sottomarina – giorno 1: ore 13.00 vento attivo da sud/sudest e mare formato da sud. La spiaggia si colora di vele da kite (tra i tanto ci sono i local Adriano, Pino e Aldo) con riders esperti wave, che sfrecciano come missili consumando le onde irraggiungibili a nuoto.
La nostra LINE UP la troviamo a 300 mt da riva e precisamente quasi alla fine diga Foranea (raggiunta a piedi dalla diga), le casette dei pescatori si sono messe in moto, uno spot che posso definire raro…però ultimamente si è mostrato in funzione.
Come scritto in precedenza e presentato in altri articoli su 4surf, lo spot e stato quasi distrutto a causa delle dighe frangiflutti, ma stavolta la combinazione di elementi è coincisa per dar la giusta formula per mettere in moto la bella sinistra a 300 metri dalla spiaggia: un’onda bella e divertente, abbastanza inclinata verso la diga, l’unico punto dove trovare regolarità. Infatti dalla prima casetta verso la spiaggia il fondale risente ancora dagli scavi per il dragaggio e l’esportazione della sabbia (LEGGI L’ALTRO ARTICOLO sulle SECCHE MUTTANTI QUI).
EPIC SWELL Sottomarina giorno 2: onde per tutti in tutta la baia, dall’alba al tramonto il mare ha assunto una geometria perfetta, con linee lunghissime pronte ad essere surfate. La gioia e le grida di tutti surfisti per questa giornata di gran qualità adriatica sono il ricordo più bello: quando i piedi sulla tavola riconoscono il ritmo giusto del mare anche il cuore si sincronizza, regalando una giornata da calendario mai capitata in estate.
L’adrenalina è sempre stata a 1000, come quando i bambini vivono il loro sogno preferito; i numerosi bagnanti a riva, invece, sono rimasti stupiti da quello che stava succedendo, godendo di uno scenario rarissimo (per chi vive la spiaggia solo al’estate) che il nostro mare ha presentato.