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Vittoria francese ad Alba

di - 09/11/2016

Si è disputata domenica 6 novembre la Eco Maratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba, gara valida come prova finale del Fidal Mountain & Trail Running Grand Prix e come Campionato Piemontese di Trail. Circa 1.000 i trailer in gara tra Maratona e Mezza Maratona. Nella gara maschile sui 42 km vittoria per il francese Lionel Mathieu in 2h48’43”, seguito sul podio da Lorenzo Perlo 2° con 2h50’31” e Lorenzo Trincheri 3° con 2h52’16”. Nella gara femminile successo per Debora Cardone del Valli di Lanzo che si impone in 3h18’53”, seguita da Sonia Ceretto in 3h30’34” e da Francesca Canepa in 3h32’15”.

Con il successo di Alba, la Debora Cardone si aggiudica il Grand Prix Fidal Mountain & Trail Running che già la vedeva in prima posizione dopo 9 prove con 6 punti di vantaggio su Sara Bottarelli e il Campionato Piemontese di trail running.

Nella Eco Mezza Maratona successo maschile per Marco Emanuele Pollano del Dragonero in 1h20’15” seguito sul podio da Walter Sartor in 1h23’07” e Franco Chiera 3° in 1h24’36”; a Nadia Re del Valli di Lanzo la gara femminile in 1h30’58”, seconda Luisa Brunetti in 1h32’40” e terza Ramona Bertaina in 1h32’43”. (Comunicato stampa)

L'arrivo del francese Mathieu (foto organizzatori) L’arrivo del francese Mathieu (foto organizzatori)

EUROMARATHON ALLA COPPIA WYATT-CONFORTOLA

La pioggia non ha fermato la decima edizione dell’EuroMarathon, eco-trail della penisola di Muggia che si è conclusa nel segno della premiata ditta Wyatt-Confortola, mattatori nella 25 chilometri e compagni nella vita. La manifestazione organizzata dall’Evinrude, pur subendo alcune defezioni per il cattivo tempo, ha portato alla partenza delle due competitive quasi 500 atleti, per nulla intimoriti dall’elevata quantità d’acqua caduta sul percorso nel corso delle ore che hanno preceduto lo sparo dello starter.

Il neozelandese Jonathan Wyatt, olimpionico ad Atlanta 1996 e sei volte campione del mondo di corsa in montagna, ha impedito a Mitja Kosovelj di calare il poker di vittorie, relegandolo in seconda posizione dopo i tre primi posti ottenuti consecutivamente nelle passate edizioni. Kosovelj ha pagato i postumi di uno stato influenzale che ne ha condizionato la prestazione. Wyatt ha centrato la vittoria alla quarta partecipazione a questa gara, compiendo una poderosa rimonta sugli avversari.

Kosovelj ha provato a piazzare la zampata vincente al 15° KM, allungando sugli inseguitori, con il solo Sterni che è riuscito a rimanere nella sua scia. È a questo punto che Wyatt ha inserito le ridotte e, a quattro chilometri dall’arrivo, ha sorpassato in salita prima Sterni e poi Kosovelj, andando a tagliare il traguardo in 1h52’, davanti a Kosovelj (1h54’15”) e a Sterni (1h56’13”).

Antonella Confortola, invece, non ha incontrato avversarie sul sentiero che l’ha portata diritta al primo posto. Dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno, l’atleta della Forestale, già olimpionica nello sci di fondo e vicecampionessa mondiale in carica di corsa in montagna lunghe distanze, ha bissato il successo in 2h15’17”, davanti a Michela Miniussi (Fincantieri Monfalcone/2h31’58”) e a Valentina Maj (2h42’).

Entusiasti i due vincitori, che hanno nuovamente scelto di chiudere la stagione agonistica sui sentieri che corrono fra l’Italia e la Slovenia, andando a cementare ulteriormente una solida amicizia con la società organizzatrice.

La Dieci chilometri allo sloveno Strnad e alla cussina Titton. (Comunicato stampa)7

La partenza dell'Euromarathon di Muggia (foto organizzatori) La partenza dell’Euromarathon di Muggia (foto organizzatori)

VALTELLINA WINE TRAIL, TRIS PER CHEVRIER E CAGNATI

Se serviva un esame per fregiarsi di una sorta di bollino d’eccellenza questo è arrivato quando in Piazza Garibaldi a Sondrio gli ultimi concorrenti del Valtellina Wine Trail hanno terminato la propria fatica e la festa è iniziata sul serio tra le strutture dell’expo allestito nel cuore di Sondrio. Il Team Organizzativo ha portato a casa un grande successo malgrado un meteo che a differenza delle precedenti edizioni ha fatto di tutto per rendere difficile la giornata. Il bilancio dell’edizione numero 4 della Kermesse nata per celebrare ed unire territorio e sport è estremamente positivo: record di iscritti con oltre 2.000 pettorali assegnati, record di Nazioni presenti con oltre 30 Paesi rappresentati. Iniziamo dal Sassella Trailò di 12,4 km per 551 metri dove puntuale è giunto l’acuto del campione valdostano  Xavier Chevrier (Atl.Valli Bergamasche Leffe – Asics). Dopo la Marathon 2014 e l’Half 2015 il “fenicottero di Nus” firma il tris e porta a casa il Sassella Trail 2016, il primo nella versione competitiva. Dietro al fenomenale azzurro del mountain running nell’ordine sono giunti Mattia Sottocornola (Atl. Lecco Colombo) e Luigi Cristani (Atl. Alta Valtellina – Team Junior Scott). Previsioni rispettate anche nella prova femminile, a vincere è stata Arianna Oregioni (GP Santi Nuova Olonio) seguita da Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) e da Luana Libera (USD Cermis).

Nell’Half Marathon (21,7 km per 914 metri), missione compiuta anche per Luca Cagnati (Atl.Valli Bergamasche Leffe – Dynafit). Molto bravo il bellunese a riprendere le redini della situazione dopo una partenza molto aggressiva degli avversari che non hanno fatto mancare un’accesa lotta per i piazzamenti di vertice. Per la piazza d’onore l’ha spuntata alla fine Enrico Benedetti (GP santi) sul portacolori del Team Scott Benelux Vincent Bierinckx.

Luca Cagnati, vincitore del percorso medio (foto organizzatori) Luca Cagnati, vincitore del percorso medio (foto organizzatori)

Attesissima la sfida nell’Half Trail femminile: al centro del ring erano di fronte Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina – Scott) e la basca Maite Maiora Elizondo (ESP – Team La Sportiva). Per la Desco è arrivata una vittoria di grande prestigio contro quella che è la campionessa mondiale 2016 di skyrunning.  Il 3° gradino del podio non è sfuggito a Anne Poncet Chamiot (Team France).

Eccoci alla maratona di 42 kmper1.731 metri. Nella gara simbolo non sono mancati i colpi di scena, ma soprattutto non è mancato l’autentico spettacolo regalato dall’immenso serpentone di atleti che, arrampicandosi dapprima sui terrazzamenti sovrastanti Tirano e poi dipanandosi per tutta la vallata, hanno colorato e riempito di entusiasmo al loro passaggio luoghi, persone ed edifici storici di un percorso davvero inarrivabile per fascino e varietà. Classifica alla mano la vittoria e la corona di nuovo re del VWT è andata al francese Julien Rancon (Fra- EA Grenoble/Team Hoka One One), il capitano della nazionale “bleu” di Corsa in Montagna ha messo in fila tutti, gli ultimi ad arrendersi un eroico Phil Gale (Atl. Alta Valtellina), e l’indomito Christian Pizzati (GP Santi) protagonista di un bel finale in rimonta. Tutto da pronostico del VWT in rosa: soddisfatta e vincente Elisa Sortini (Team Valtellina) che nel derby di casa Crazy Idea ha avuto la meglio sulla compagna di squadra Raffaella Rossi, terza Lucia Moraschinelli (Pt Skyrunning).(Corsainmontagna)

GLI ALTRI VINCITORI

Panoramica sugli altri vincitori del fine settimana:

TRAIL

San Martino Trail a coppie a Vezzano sul Crostolo (14 km): Loris Zanni-Patrick Gaspari (Stone Trail Team) 1h39’10” e Barbara Aledda-Carlotta Vecchi (Vengo Lì) 2h18’37”

Valsusa Trail a Chiusa San Michele (24 km): Paolo Gallo (Valsusa Running Team) 1h57’13” e Francesca Bellezza (valsusa Running Team) 2h29’37”

Valsusa Trail a Chiusa San Michele (10 km): Stefano Giaccoli (Pod.Tranese) 50’09” e Lorena Casse (Atl.Susa) 1h00’24”

BergTrail a Bergeggi (32 km x 1.700 metri): Claudio Del Grande (Team Italtende) 2h36’33” e Virginia Oliveri (Bergteam) 3h17’23”

BergTrail a Bergeggi (13 km x 1.000 metri): Bruno Pasqualini (Barerunning) 1h31’36” e Giuseppina Mattone (Boves Run) 1h47’15”

Trail delle Terre di Mezzo a Daverio (30 km): Stefano Rinaldi (Insubria Sky Team) 2h08’18” e Lara Crivelli 2h29’58”

Trail delle Terre di Mezzo a Daverio (13 km): Andrea Mario Biotti (Cus Insubria) 50’10” e Cecilia Pedroni (Trailrunners Finale Ligure) 1h03’44”

Trail del Gevero a Cison di Valmarino (42 km x 2.600 metri): Luca Miori (Gs Fraveggio) 4h11’20” e Silvia Rampazzo (Valetudo) 4h32’48”

Trail del Gevero a Cison di Valmarino (21 km x 1.500 metri): Eddy Nani (Asd San Rocco) 1h57’43” e Tina Sbrissa (Atl.Brentella) 2h37’42”

Trail dell’Ulivo a Brisighella (43 km x 2.800 metri): Gianluca Palli (Rocca Runner) 4h54’54” e Erika Caberlon 7h10’05”

Trail dell’Ulivo a Brisighella (25 km x 1.500 metri): Davide Schiaratura (Asd Tosco-romagnola) 2h25’19” e Sara Restani (Team Granarolo) 3h10’14”

Ecotrail di Montesanto (15,5 km): Pietro Vellante (Am.Pod.Pennesi) 46’36” e Federica Mogetta (N.Pod.Loreto) 1h19’47”

Amerian Trail ad Amelia (20 km x 600 metri): Giorgio Lampa (Total Training) 1h30’30” e Patrizia Giannini (Athl.Lab Amelia) 1h43’03”

Trail dei Fontanili a Morlupo (13 km x 300 metri): Smail El Hataf (MAR-Asd Asterix Morlupo) 56’17” e Rosa Berni (Uisp Viterbo) 1h06’40”

Chimera Trail a Cappelle dei Marsi (15 km): Alessio Giancola (Mountain Lab Team Race) 1h39’24” e Annalisa Cipollone (Fisky) 2h03’45”

Tresino Trail ad Agropoli (14 km x 630 metri): Giovanni Tolino (Atl.Isaura Valle dell’Irno) 1h15’07” e Laura Delle Donne 1h37’49”

Leopoldia Dune Trail a Gela (9,6 km): Salvo Greco (Atl.S.Anastasia) 40’34” e Daniela Pillitteri (Marathon Altofonte) 52’45”

SKYRUNNING

Vertical Trail Dosso di Cé a Bione (16 km x 1.100 metri): Patrick Facchini (La Sportiva) 1h33’27” e Rossana More (Runner Bergamo) 2h08’30”