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Vittorie straniere alla Val di Fassa Bike

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Vittorie straniere alla Val di Fassa Bike

C’era tutto il …mondo in sella alla Polartec Val di Fassa Bike di Moena (TN) e i mattatori della prova trentina di mountain bike, valida anche per la Coppa del Mondo Marathon, sono stati la russa Vera Andreeva e il colombiano Jaime Yesid Amaya Chia. Ben oltre 1.300 atleti di 17 nazioni e un sole splendente sono stati i protagonisti in griglia di partenza, e fin da subito è apparso chiaro come la gara della ventiquattrenne russa sarebbe stata all’attacco.

Prima…montagna da scalare appena dopo lo start, l’Alpe di Lusia, con il suo allungo di 8 km in salita che copre oltre 1.000 metri di dislivello e arriva a quota 2.206 metri. La russa, che il giorno prima era stata 29esima ai Mondiali di Saalfelden, ha preso subito il comando della gara femminile, con la trentina Lorenza Menapace, la romagnola Elena Gaddoni e l’ucraina Yana Belomoyna (argento iridato Under 23) in scia. Al termine della discesa di rientro a fondovalle, si perdevano le tracce sia della Gaddoni che della Belomoyna, entrambe non in grandi condizioni fisiche. Così la gara della Andreeva poteva correre ancor più in discesa, anche se le salite di giornata non erano affatto terminate. Con il passare dei chilometri, i secondi di vantaggio sulla Menapace diventavano minuti e all’imbocco dell’ultima impennata verso malga Panna e malga Peniola la trentina era in ritardo di circa 7’, mentre alle sue spalle si faceva sotto la coriacea Sandra Klomp. Nei dieci chilometri conclusivi la russa è sembrata ancora in ottima forma nonostante lo sforzo di meno di 24 ore prima e il distacco finale sulla Menapace si è fissato a quasi 12’. Al terzo posto ha chiuso Sandra Klomp.

La Polartec Val di Fassa Bike, come detto, assegnava punti per la Coppa del Mondo Marathon e le teste di serie allo start erano più di una, da Andreas Kugler fino a Marzio Deho, passando per Ilias Periklis, Luca Ronchi, Hannes Genze e Soren Nissen tra i tanti. Pronti via e la ski-weg del Lusia ha fatto la prima netta, anche se non definitiva, selezione. Il russo ex campione europeo marathon Alexey Medvedev è saltato subito sui pedali per un primo tentativo di fuga, ben presto smorzato però dal tricolore lunghe distanze in carica Juri Ragnoli che in cima al GPM transitava con una ventina di secondi di distacco dal colombiano Amaya Chia e da Daniele Mensi. A seguire c’erano poi il vincitore del 2010 Johnny Cattaneo, l’altoatesino Johann Pallhuber, il trevigiano Damiano Ferraro, Medvedev e, staccati di oltre due primi, il bronzo mondiale 2011 Mirko Celestino, il forte elvetico Kugler, Marzio Deho e l’altro colombiano Botero Salazar. La discesa seguente e la risalita verso il Piano delle Pociace consentivano alla coppia Amaya Chia – Medvedev di acciuffare il fuggitivo Ragnoli, e il trio proseguiva così fino alla terza salita (a due terzi di gara) dove la sete tradiva però il bresciano che si è voluto fermare per dissetarsi, lasciando via libera a Medvedev, mentre Amaya Chia inseriva il turbo.

La discesa del primo rientro nell’abitato di Moena era la chiave di volta, il sudamericano pedalava a tutta e nella piazza affollata giungeva con 1’30” di vantaggio su Medvedev, raggiunto da un portentoso Mirko Celestino che nel frattempo aveva recuperato posizione su posizione. Davanti al colombiano, a quel punto, c’erano gli ultimi 12 km con la bella salitona di malga Panna e malga Peniola, e come lui stesso ha dichiarato a fine gara, la salita è il suo piatto preferito. Dalle retrovie il duo italo-russo ha tentato l’aggancio, ma Amaya Chia era una furia e non solo in salita, ma anche nella discesa conclusiva prima della passerella cittadina a Moena.

Il tempo finale del colombiano per chiudere i 64,2 km di gara è stato di 3h09’01”, secondo è arrivato Medvedev che ha preceduto Mirko Celestino, Damiano Ferraro e Johnny Cattaneo.

La Polartec Val di Fassa Bike si correva anche nei percorsi Classic di 49 km e Short di 33,4 km. I vincitori sono stati rispettivamente Ivan Degasperi e Claudia Paolazzi, e Massimo D’Antonio e Laura Internicola.

La gara, oltre che prova di Coppa, era anche inserita nei circuiti Trentino MTB e FCI Marathon Tour e, conferma dell’ultima ora, sarà parte ancora della Coppa del Mondo Marathon – UCI MTB Marathon Series anche nella stagione a venire. L’ennesimo prestigioso traguardo e conferma del livello raggiunto da questo evento nel cuore delle Dolomiti.

Un’ampia sintesi della Polartec Val di Fassa Bike andrà in onda martedì 11 settembre su Rai Sport 2 a partire dalle 21:00.

Info: www.valdifassabike.it

Ufficio stampa Newspower