Vivicittà la sfida è già iniziata
Si avvicina a grandi passi il giorno del Vivicittà, la grande kermesse podistica che si svolgerà domenica 15 aprile in 35 città italiane e 13 estere, ma che in questi giorni sta avendo numerosi prologhi: domenica ad esempio si è gareggiato a Budapest (Hun), Saint Ouen (Fra) e Yokohama (Jpn, il 7 aprile toccherà a Saint Etienne du Rouvray (Fra), il 13 aprile a Nova Gorica (Slo) con sconfinamento a Gorizia, mentre sono previste “code” il 22 aprile a Foucheres (Fra) e Ras Jadir (Tun) e a Sidone (Lib) il 29 nel campo profughi palestinesi. Un prologo si è avuto domenica anche in Italia e precisamente a Mestre dove sono stati 700 gli atleti che si sono presentati al via della gara sulla consueta distanza di 12 km caratterizzata da un forte vento freddo che però non ha certamente gelato gli entusiasmi dei partecipanti, divisi come avverrà anche nelle altre città fra la prova agonistica e la non competitiva. La vittoria è andata al calabrese Michele Giofré (Atl.Castello)che ha coperto la lunghezza del tracciato in 38’52” precedendo Filippo Barizza (Podisti Marghera) staccato di 25 secondi e Luca Solone (Atl.Biotekna Marcon) a 32”. Fra le donne primato per Maurizia Cunico (Atl.Vicentina) in 47’09” davanti a Beatrice Stocco (Venicemarathon Club/48’32”) e Alessia Danieli (Atl.Chirignago/49’05”). 212 gli atleti arrivati al traguardo.
Il regolamento del Vivicittà rimane quello di sempre, che contraddistingue l’iniziativa principe dell’Uisp sin dagli anni Ottanta: i concorrenti gareggeranno in contemporanea nelle varie città, con il via dato allo stesso momento via etere dai microfoni di Radio 1, e a fine gara verrà stilata una classifica compensata in base a coefficienti matematici chiamati a unificare le diverse caratteristiche altimetriche dei percorsi. Le città dove si gareggerà domenica sono le seguenti:
La corsa competitiva di 21,097 km
Firenze
La corsa competitiva di 12 km
Ancona, Aosta, Arco (Tn), Arezzo, Bari, Bolzano, Bra, Brescia, Caltanissetta, Civitavecchia, Cremona, Ferrara, Genova, Grottaglie (Ta), La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Messina, Napoli, Oristano, Palermo, Parma, Pescara, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Siena, Spoleto (Pg), Torino, Trapani, Urbino, Varese, Viareggio.
Le corse non competitive
Alessandria, Ancona, Aosta, Arco (Tn), Arezzo, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Brindisi, Caltanissetta, Civitavecchia, Como, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Gorizia-Nova Gorica, Grottaglie (Ta), La Spezia, Latina, Livorno, Matera, Messina, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Siena, Spoleto (Pg), Torino, Trapani, Trieste, Urbino, Varese,Viareggio.
La corsa nel mondo
Bron (Fra), Bucarest (Rom), Foundiougne (Sen), Ginevra (Sui), Gomel (Bie), Kinshasa (Con), Makeni (Sle), Pola (Cro), Rio de Janeiro (Bra), Sarajevo (Bos), Tuzla (Bos), Vieux Condé (Fra), Zavidovici (Bos).
Un capitolo a parte merita Bari, la cui manifestazione è stata recuperata proprio in extremis dopo che era stata annunciata la sua cancellazione, cosa che avrebbe rappresentato un altro ferale colpo all’attività locale dopo l’annullamento della Maratonina Barincorsa per la scomparsa del suo organizzatore Franco Granata. La crisi economica aveva messo in ginocchio il comitato organizzatore, ma uno sforzo collettivo ha permesso al Bari Road Runners di trovare i giusti sostegni per riproporre la manifestazione, una delle più frequentate in tutta Italia, anche se in toni ridotti.
L’evento, che come sempre al fianco del suo aspetto agonistico avrà un fortissimo carattere sociale con un tema predominante dedicato questo anno all’ambiente e alla miglior vivibilità non solo delle città ma delle stesse gare attraverso una minor produzione di rifiuti urbani, verrà presentata alla stampa a Roma il prossimo 11 aprile.