Dopo tre pause temporanee per problemi meccanici il Surf Snowdonia chiude in anticipo per la stagione invernale programmata di 8 settimana. Riaprirà nella prossima primavera
Ogni nuova tecnologia ha bisogno di numerosi collaudi ed è così anche per il wavegarden. Da quando lo scorso 1 agosto è stato inaugurato il primo parco al mondo dedicato ai surfisti i problemi di tipo meccanico non sono certo mancati: numerosi guasti hanno colpito l’innovativa tecnologia ed hanno costretto i gestori a chiudere tre volte la giostra artificiale per brevi periodi.
Ma questa volta il periodo non sarà breve: la chiusura invernale standard era prevista di 8 settimane (circa 2 mesi), ma già al 7 di ottobre 2015 il wavegarden si trova chiuso e la riapertura è prevista non prima del marzo 2016. La chiusura invernale andrà dunque ben oltre i 3 mesi, tempo minimo stimato dagli ingegneri wavegarden per riparare il grave guasto al meccanismo principale di guida del generatore d’onda.
Quella di ieri è stata una delle giornate peggiori per tutto lo staff di Surf Snowdonia: oltre alla perdita di tutte le prenotazioni avvenute nell’ultimo periodo, i gestori si troveranno a dove fare delle scelte importanti di riduzione del personale nella struttura. A tutti coloro che hanno acquistato il biglietto, assicurano i gestori della struttura, arriverà un pieno rimborso immediato.
L’idea di migliorare la struttura e l’onda sembra esserci tutta: durante questa lunga chiusura verranno effettuati ulteriori investimenti volti a migliorare la laguna e ampliare l’offerta commerciale per i clienti. Intanto, purtroppo, molte persone che lavoravano full time al wavegarden saranno costrette a restare a casa, ma il consiglio di amministrazione confida in una loro ri-assunzione nella primavera 2016.
Nel frattempo i gestori del progetto NLand Surf Park, volto a portare l’onda del wavegarden ad Austin (Texas), continuano ad essere positivi e determinati nel realizzarlo: confidano infatti di poter migliorare il progetto studiando attentamente i guasti e gli errori avvenuti in questi mesi nella struttura del Surf Snowdonia.