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Due perturbazioni di scirocco, poi libeccio e maestrale freddo

di - 17/01/2014

Treno di perturbazioni sull’Italia: primi due vagoni caldi e umidi, tanta neve sulle Alpi e scirocco ovunque. Dalla nuova settimana calano le temperature con swell in rotazione da N-O

Situazione meteo dinamica sull’Italia, dove le perturbazioni continuano a sfilare una dietro l’altra in un contesto eccezionalmente mite per il periodo. I primi due fronti avranno caratteristiche prettamente autunnali, saranno collegati ad un flusso medio da sud e sospingeranno forti venti sciroccali su tutti i nostri bacini. Il maltempo più intenso lo ritroveremo, in due fasi, sulle regioni settentrionali, dove le nuove nevicate porteranno apporti di “fresca” prossimi al metro. La terza fase, partendo da domenica sera, vedrà l’arrivo del ramo freddo della saccatura, con generale calo termico da Lunedì 20 anche al Centro-sud dove finalmente tornerà la neve in Appennino a quote medie, anche sui rilievi della Sardegna.
Vento e Onde. Tutti gli spot che funzionano al meglio col S-E avranno condizioni buone fino a domenica, poi sarà il turno di libeccio, ponente e maestrale dalle caratteristiche più fredde del solito. Questo perchè l’aria artica in discesa stavolta entrerà dalla valle del Rodano, quindi l’aria fredda giungerà da ovest prima sulla Sardegna, poi sul Tirreno e resto del Paese. Il ricambio d’aria sarà dunque accompagnato da swell in rotazione dai quadranti occidentali, i quali raggiungeranno dimensioni consistenti specie su basso Tirreno e Isole. La seguente mappa del modello CNR – IAMC di Oristano, riferita alle ore 15 di martedì 21 gennaio, ci conferma quanto detto:

Sotto tutti i dettagli!

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf