Torna l’alta pressione a matrice sub tropicale: nebbie in pianura, mite in montagna, venti deboli ovunque con generali condizioni di piatta sui nostri mari…
Dopo un periodo Natalizio scoppiettante e molto dinamico ecco tornare l’amico dello smog e nemico dei surfisti. Come accennavamo nei precedenti aggiornamenti, la causa del ritorno di fiamma dell’anticiclone nord Africano va ricercata nell’ormai famoso ciclone Christina, la profondissima bassa pressione che ha generato lo swell eccezionale in Atlantico: come un ingranaggio che gira in senso anti-orario, la circolazione depressionaria sospingerà in modo sempre più incisivo l’alta pressione verso il Mediterraneo e l’Italia, con conseguenze tutt’altro che positive.
A differenza di quanto accennato da noti siti-surf concorrenti che poco sanno di meteorologia ma tanto amano copiare, sarà proprio a causa del ciclone Atlantico che sull’Italia vivremo una serie di giornate di piatta senza la benchè minima speranza che le briciole del solido swell ci raggiungano. I lati negativi dell’anticiclone saranno inoltre nebbie e inquinanti in aumento sulle pianure, temperature alte in montagna con alto rischio di valanghe sulle Alpi mentre la poca neve rimanente in Appennino si fonderà rapidamente.
Ma non temete, arriveranno tempi migliori e già si intravedono i primi segnali di cambiamento nel lungo termine…
Vi lasciamo con la mappa del modello LaMMA riferita alle ore 7 di giovedì 9 gennaio 2014, quando il triste color turchese avrà abbracciato quasi tutte le nostre coste…
Sotto tutti i dettagli!
