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Altra Escalante Racer: il Test

di - 24/07/2019

La velocità e la leggerezza estrema della nuova Altra Escalante Racer provate sul campo dal nostro tester d’eccezione Pietro Broggini. Un connubio sicuramente vincente di 4running magazine, con un risultato finale e un giudizio che ha indubbiamente soddisfatto Pietro, sempre pronto a bruciare l’asfalto con appoggi precisi e potenti.

Cosa dice ALTRA della Escalante Racer?

Le Escalante Racer sono la versione più veloce e performante di questo modello, in edizione limitata, con grafiche dedicate alle maratone delle grandi città. La tomaia in morbido e leggero tessuto Engineered Knit Mesh è traspirante e avvolge il piede in una calzata comoda e l’Heel Counter dalla forma avvolgente offre un ottimo contenimento del tallone. La nuova intersuola Altra Ego favorisce la reattività e il ritorno di energia a ogni falcata, senza nulla sacrificare in fatto di ammortizzamento, e l’inserto interno Inner Flex gioca a favore della flessibilità della struttura. Il design della suola FootPod Outsole segue le forme naturali del piede. Un must, per una calzatura Altra, sono l’ampia toe-box che aumenta la stabilità del piede e fornisce un potente effetto propulsivo, garantendo una maggiore performace e lo Zero-Drop per mantenere il piede in posizione orizzontale e un allineamento naturale della schiena e del corpo, per un impatto ridotto.

ALTRA Escalante Racer
205 grammi di peso nella taglia US 9: biglietto da visita PREMIUM per la ALTRA Escalante Racer

Chi è Pietro Broggini?

Un passato da atleta di sci di fondo ad altissimi livelli, sino a diventare a soli 19 anni Campione del Mondo Juniores, Pietro da sempre condivide lavoro e famiglia con la passione per lo sport sino a diventare maestro di sci di fondo. Corsa, bici, nuoto, sci alpinismo e sci di fondo rimangono le sue grandi passioni. Uomo multisport 12 mesi all’anno, ha al suo attivo primati prestigiosi tra cui un fantastico 35′ sui 10k, 1h16′ in mezza maratona e 2h41′ in maratona. Molto forte anche nello sci alpinismo, vanta un 14° posto assoluto al Trofeo Mezzalama, tra le competizioni di sci alpinismo più prestigiose e dure al mondo. Da qualche anno si è avvicinato al triathlon abbattendo con il tempo di 9h53′ nell’ironman long distance il muro delle 10 ore! Collabora con 4running da oltre 4 anni ed è indubbiamente un ottimo elemento in fase di studio e analisi di calzature running, abbigliamento e attrezzature da testare. Quando prova una scarpa, cerca sempre di catturarne con meticolosa precisione pregi e difetti.

Pietro Broggini in piena azione dinamica con le ALTRA Escalante Racer
Pietro Broggini in piena azione dinamica con le ALTRA Escalante Racer

DESIGN

Classico design Altra (con ampia Toe Box), ma in versione minimalista, molto gradevole. Le ALTRA Escalante Racer sono scarpe a tema, con grafica dedicata a grandi maratone. La versione testata era la Chicago 2019.

FINITURE

Scarpa minimalista, ma curata nei particolari. Particolare la tomaia, una calza a maglia larga che fascia interamente il piede.

CHIUSURA

In una parola… perfetta. La tomaia-calza fascia bene il piede, senza essere troppo elasticizzata. Una volta regolate bene le stringhe, il piede rimane saldo all’interno della scarpa, nonostante l’ampia toe box che permette alle dita di mantenere un assetto naturale.

 

Le ALTRA Escalante Racer testate sono la limited edition della Chicago Marathon 2018 con i particolari ricamati direttamente sul knit della tomaia
Le ALTRA Escalante Racer testate sono la limited edition della Chicago Marathon 2018 con i particolari ricamati direttamente sul knit della tomaia

IMPATTO INIZIALE

Trattandosi di una scarpa da gara, le sensazioni sulla ALTRA Escalante Racer sono leggermente diverse rispetto alle già testate Paradigm. Il piede rimane comodo, ma questa volta, grazie all’intersuola di dimensioni ridotte (5 mm) particolarmente reattiva, la sensazione è di calzare una piccola Formula 1.

COMFORT

Molto buono, pur nel range di comodità che può fornire un modello da gara.

TRASPIRABILITÀ

Eccezionale, le maglie della calza sono molto ampie. Di contro, sicuramente nei mesi invernale i piedi patiranno il freddo.

GRIP

Ottimo su asfalto; nel fuoristrada la suola è praticamente liscia e limita la possibilità di spinta.

STABILITÀ

Priva di sistemi antipronazione, grazie al drop zero, alla ridotta altezza dell’intersuola e all’ampio spazio per il metatarso, risulta molto stabile.

DEFORMABILITÀ

Le scanalature Inner Flex nell’intersuola facilitano una flessione naturale della scarpa. Il materiale Altra Ego sempre nell’intersuola dona molta elasticità, permettendo un notevole ritorno di energia.

PROTEZIONE

Limitata: scarpa minimalista da gara.

CAPACITÀ DI AMMORTIZZARE

Discreta. È secca e reattiva, da competizione; sicuramente non si ha quella sensazione di morbidezza che si riporta calzando le Paradigm.

CONSIGLIATA PER

Atleti di peso medio basso, che cercano una scarpa da gara veloce e reattiva a ritmi elevati, ma anche traspirante e comoda. Sui ritmi più lenti perde i suoi benefici.

Se vuoi saperne di più…

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”