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Andrea Ferin, l’intervista al nuovo Campione Nazionale Slalom

di - 17/10/2017

Dopo il successo del Windsurf Grand Slam AICW 2017 organizzato dal Circolo Surf Torbole, abbiamo raggiunto Andrea Ferin, il vincitore dello Slalom e nuovo Campione Nazionale, per una chiacchierata.

Ciao Andrea, finalmente hai il titolo che ti mancava, come ti senti?
Molto contento e soddisfatto , è dal 2010 che ho ricominciato a correre in slalom dopo la mia lunga parentesi sciistica iniziata dal 2000 e il mio sogno era di tornare a essere un atleta completo e competitivo in tutte le discipline come lo ero da piccolo, l’impresa è stata dura perché i tempi sono cambiati, tutti sono molto specializzati e il livello è altissimo ma ho tenuto duro e alla fine sono riuscito a tornare in gioco!

Quali condizioni di vento avete avuto per questo Windsurf Grand Slam al Circolo Surf Torbole?
Abbiamo regatato praticamente in tutte le heat con un vento intorno ai 18 nodi con punte di 25 , perfetto per tavola media e 7,8 che può essere considerata la condizione forse più completa dello slalom dove tutte le componenti sono importantissime velocità, controllo, tattica e abilità.

Quali sono stati i tuoi avversari più competitivi?
Riguardando le classifiche si capisce che principalmente erano 3, e più o meno tutti molto “pericolosi”. Infatti non è stato facile inventarsi una tattica che potesse essere efficace contro tutti e 3. Bruno martini forse è stato il più pericoloso perché conosceva molto bene la location ed è riuscito a essere molto costante senza grandi errori. Anche Andrea Rosati da “vecchia volpe” ha cercato la costanza, anche se forse ha azzardato troppo mettendo la 8,6 nella prima finale sperando di fare il colpaccio se fosse calato il vento. Però entrambi sono stati forse troppo conservativi, Malte Reuscher invece ha rischiato il tutto per tutto e ha vinto due finali alla grande, ma alla lunga due errorini gli sono stati fatali. Io invece ho cercato di essere sempre pulito in partenza per sfoderare tutti i cavalli nel primo bordo e cercare di arrivare già in una buona posizione alla primo boa per poi essere più cauto nel resto del percorso e nell’ultima finale ho raggiunto l’obiettivo al 100%!

Come è gareggiare al Garda?
Diciamo che questi 4 tabelloni sono stati molto belli, siamo stati fortunati perché abbiamo preso un peler molto costate e soprattutto la scelta di correre 2 tabelloni back to back lultimo giorno è stata una genialata del race director che ci ha permesso di avere uno scarto regatando sempre in buone condizioni. Il problema del Garda è sempre stato quello dell’aggiustamento del percorso derivante dal fondale profondissimo e dalle condizioni di vento mutevoli, ma questa volta mi sono sembrati più rapidi e il vento più costante.

Come è stat l’organizzazione wgs e cst?
Finalmente siamo riusciti ad avere la base in Conca d’Oro, che ha permesso a tutti di esprimersi meglio in gara potendo uscire più facilmente con lattrezzatura giusta essendo lo spot al traverso con il vento. Il Circolo è sempre rimasto comunque il centro nevralgico delle attivita di contorno quali pasta party, cena di gala, premiazioni e ospitalità ai regatanti. Penso che per lo slalom sia la formula migliore !

Prossimi obiettivi?
Prima di tutto un po’ di relax fra le montagne di Bardonecchia con la mia ragazza Valentina che mi ha seguito, aiutato e sopportato in tutta la stagione! Parallelamente avendo un po’ di tranquillita voglio organizzare al meglio l’inverno per migliorare ancora e puntare alto il prossimo anno in PWA.

Ti manca solo il Freestyle e Wave come titolo in Italia…
Eh eh, in realtà fino ad ora ho vinto titoli assoluti in slalom, raceboard e overall, ho fatto qualche podio assoluto in formula windsurfing e rs:x , in wave sono riuscito a chiudere 5° assoluto qualche anno fa. Da sempre mi è piaciuto fare di tutto in mare e sono stato molto fortunato ad avere il supporto di molte persone, però per arrivare ai massimi livelli purtroppo ci vogliono molte risorse e tempo, se ne avessi la possibilità mi piacerebbe sicuramente allenarmi ancora di più per migliorare ancora il mio livello nelle varie discipline. Colgo loccasione di ringraziare tutte le persone che mi seguono e aiutano e i miei sponsor che mi permettono di portare avanti la mia passione, grazie a Rrd, Challenger sails, Al360 windsurfing tools, King Fins, Neon optics, L’adesivip Monfalcone, WINDSURFING MARINA JULIA a la mia famiglia e alla mia ragazza!

 

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.