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BLUE HEART, il nuovo film di PATAGONIA

di - 10/04/2018

Blue Heart il nuovo film di Patagonia in programmazione in tutto il mondo a partire dal 28 aprile, mira a proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa. La campagna Save the Blue Heart of Europe ha come obiettivo quello di proteggere la regione dei Balcani da 3.000 potenziali progetti idroelettrici.

PHOTO CREDIT: Andrew Burr / “Blue Heart”

DI COSA SI PARLA?

Blue Heart è un documento visivo di quanto l’opera dell’uomo possa essere spesso senza freni… L’obiettivo è quello di proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa e concentrare l’attenzione internazionale su un potenziale disastro ambientale.

LA PENISOLA BALCANICA, TRA SLOVENIA E ALBANIA

La penisola balcanica tra Slovenia e Albania ospita gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa dove oltre 3.000 potenziali progetti idroelettrici minacciano di distruggere la cultura e l’ambiente di questa regione dimenticata. Se la feroce opposizione locale dovesse fallire, 20.000 chilometri di ruscelli lucenti e incontaminati, affluenti impetuosi e correnti degli ultimi corsi d’acqua incontaminati del continente verrebbero danneggiati per sempre da migliaia di dighe e derivazioni, in un momento in cui la costruzione di dighe è stata interrotta nella maggior parte dei Paesi sviluppati.

ATTIVISTI E ONG

Gli attivisti locali che vivono lungo le rive di questi fiumi e le ONG europee tra cui RiverWatch ed EuroNatur stanno combattendo contro la corruzione del governo e gli investimenti esteri. Blue Heart documenta la lotta per difendere il fiume Vjosa, in Albania, il più grande fiume incontaminato d’Europa, gli sforzi profusi per salvare la lince dei Balcani in via di estinzione in Macedonia e la lunga protesta delle donne di Kruščica, in Bosnia ed Erzegovina, che mira a salvaguardare l’unica fonte di acqua dolce della loro comunità.

LA PAROLA A PATAGONIA

Ryan Gellert, direttore generale, EMEA, Patagonia, afferma “Con questo incredibile numero di dighe e derivazioni idroelettriche proposte nella penisola balcanica stiamo assistendo a quella che potrebbe essere una distruzione ambientale irreversibile, ma c’è pochissima consapevolezza di questo problema in Europa e nel mondo. La nostra speranza è che questo film attiri l’attenzione internazionale sulle comunità locali che combattono per proteggere i fiumi che scorrono liberamente e che offrono loro sostentamento, e che educhi le persone sul perché le dighe idroelettriche siano una tecnologia obsoleta e non pulita.”

FIRMA LA PETIZIONE!

Prodotto da Patagonia, in collaborazione con le ONG della regione balcanica e di tutta Europa, diretto da Britton Caillouette (Farm League) e con musiche di Andrew Bird, il film è uno strumento cruciale della lotta volta ad aumentare la consapevolezza globale della campagna Save the Blue Heart of Europe. Nel film e in tutta la campagna, Patagonia chiede alle persone di scendere in campo e firmare una petizione online per fare pressione sugli sviluppatori e sulle banche estere che stanno finanziando progetti di costruzione di dighe, anche all’interno di aree protette.

IL 28 APRILE IL LANCIO MONDIALE

Blue Heart verrà lanciato in tutto il mondo il 28 aprile 2018. La prima mondiale del film si terrà a Idbar Dam in Bosnia-Erzegovina, seguita da proiezioni nella penisola balcanica e nelle principali città del mondo. Il film sarà anche disponibile su iTunes dall’8 agosto 2018.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”