Il giovane alpinista tedesco Fabian Buhl ha volato dal Cerro Torre (Patagonia) in parapendio. E’ il primo a farlo dopo esser salito in cima senza supporti esterni.
Dopo un inizio anno segnato dal maltempo, in Patagonia è arrivata finalmente una finestra di alta pressione che sta permettendo agli alpinisiti di portare avanti i loro progetti. Tra questi, Fabian Buhl – che era arrivato in Patagonia a capodanno – ha salito insieme a Raphaela Haug e Laura Tiefentaler e altri tre alpinisti francesi la Via dei Ragni al Torre, portando con sè tutto il materiale sia per scalare che per volare. Essendo le due prime cordate dell’anno a salire la via hanno dovuto lavorare duramente per aprirla, trovando qualche difficoltà nella parte sommitale che era ricoperta da uno strato di ghiaccio a volte spesso fino a 25 metri.
Dopo un bivacco poco sotto la cima, Fabian Buhl a aperto il parapendio all’alba e ha volato da Cerro Torre, con il suo Susi 3 16m2 di AirDesign.
Prima di lui, tutti i voli in parapendio dal Torre erano stati fatti a seguito di un trasporto in elicottero. Per questo motivo questo volo di Buhl va considerato un grande passo per il paralpinismo, disciplina che prevede la salita in arrampicata-alpinismo e la discesa tramite volo in parapendio e che sta prendendo sempre più piede in giro per il mondo.