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Come scegliere lo zaino per un trekking di più giorni

di - 10/01/2025

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Lo zaino è il tuo migliore alleato durante un trekking: contiene tutto quello che ti serve, e ti permette di trasportarlo e di averlo a portata di mano. Tuttavia, uno zaino sbagliato può rendere l’avventura un’odissea: per questo è importante orientarsi nel mare di litri, taglie, peso e prestazioni, considerando tutti i fattori e mettendo al primo posto la comodità.

Ecco tutto ciò che ti serve sapere per scegliere lo zaino più adatto a te e alle tue esigenze.

Dimensione e capacità

È fondamentale scegliere bene la capacità dello zaino: la dimensione ideale dipende dalla durata del trekking e dalla quantità di attrezzatura necessaria. Per un trekking di più giorni in cui è previsto di pernottare in rifugio, è sufficiente uno zaino intorno ai 40-50 litri. Se invece intendi dormire in tenda, dovrai portare un sacco a pelo, un materassino e provviste di cibo, quindi ti servirà uno zaino da 60-70 litri.

FORCLAZ MT500 AIR
Foto: Paolo Meitre Libertini / Zaino Forclaz – by Decathlon

Comfort e vestibilità

Il tuo zaino deve essere comodo e adattarsi al tuo corpo. Per questo è sempre necessario provarlo prima di acquistarlo, per controllare che non ci siano cinghie o accessori che fanno pressione sulle sporgenze del corpo provocando fastidi che, dopo ore di camminata, si trasformano in dolori. Valuta la lunghezza dello schienale, e verifica che si adatti alla misura della tua schiena, che non dipende necessariamente dalla tua altezza.

Esistono inoltre schienali di diverse forme, per adattarsi alla tua conformazione corporea. Il sesso influisce molto su questo fattore, per questo esistono modelli femminili e maschili. I primi hanno uno schienale più stretto, soprattutto per la vita e le spalle, così da distribuire il peso in modo uniforme.

Controlla infine che lo zaino abbia:

  • Spallacci imbottiti e regolabili per distribuire uniformemente il peso e adattarsi alla lunghezza della tua schiena.
  • Cintura lombare, fondamentale per scaricare il peso sui fianchi e ridurre la pressione sulle spalle.
  • Schienale traspirante, che aiuta a mantenere la schiena asciutta durante il cammino.
Lo schienale in mesh di uno zaino CMP. Foto: Giacomo Meneghello
The North Face Zaino Terra 65 L, dettaglio degli spallacc, dello schienale e cintura lombare

Peso dello zaino

Il peso dello zaino va di pari passo con la sua capacità di trasportare pesi in maniera efficiente. Tuttavia, uno zaino che da vuoto è troppo pesante aumenta il peso che hai sulle spalle durante il trekking. È quindi opportuno conciliare le due cose e sceglierne uno che sia ben robusto e strutturato, senza appesantirti eccessivamente. I materiali leggeri e resistenti, come il nylon ripstop, sono una buona scelta.

Organizzazione e accessi

Uno zaino ben organizzato è in grado di facilitarti a dismisura la vita durante un trekking. Ecco cosa considerare:

  • Scomparti multipli: per separare l’attrezzatura, il cibo e i vestiti.
  • Zip frontale o laterale che ti permette di raggiungere facilmente gli oggetti che sono in fondo allo zaino senza doverlo svuotare completamente.
  • Tasche esterne: ideali per oggetti di uso frequente come bottiglie d’acqua, mappe o snack.
  • Accesso per sistema di idratazione: può essere utile uno scomparto in cui inserire una sacca idrica, così da permetterti di bere senza doverti togliere lo zaino durante il cammino.
Ferrino Dry-Hike 40+5 L, un dettaglio del porta materassino
Ferrino Dundee 50, dettagli del porta borraccia sistema di aggancio ad elastico frontale

Accessori

Gli zaini disponibili sul mercato oggi presentano molti accessori che possono migliorare ulteriormente il comfort di utilizzo, tra questi:

  • Porta bastoncini da trekking, utili per trasportare i bastoni quando non ti servono o quando hai bisogno di avere le mani libere.
  • Copri zaino impermeabile integrato, che si adatta alla dimensione dello zaino ed è impossibile da perdere.
  • Porta corda e porta piccozza, nel caso in cui ti servisse trasportare anche attrezzatura da alpinismo durante il trekking.

Livornese di nascita ma montanara d’adozione, studia Geologia e sogna di fare la scrittrice. Adora raccontare storie e qualsiasi tipo di avventura, inoltre non sa stare ferma: è facile trovarla su qualche treno diretto verso le Alpi con uno zaino fuori misura da cui penzolano scarpette o piccozze (a seconda della stagione).