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Il Campaccio sale in cattedra

di - 24/12/2019

L’ATLETA MODERNO TRA ERCOLE E PITAGORA, è questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Officina Atletica e U.S. Sangiorgese, con il patrocinio di FIDAL Comitato Regionale Lombardia, che si volgerà il 5 gennaio prossimo, presso il Pala Bertelli a San Giorgio Su Legnano (MI). Il trait d’union di questa interessante tavola rotonda sarà l’analisi approfondita di come siano necessari e vincenti, tanto nell’atleta quanto nella organizzazione societaria, i tratti distintivi di flessibilità e capacità di adattamento, ovvero gli adattamenti alla fatica (fisica e mentale) tra stagioni, climi e fusi orari differenti.

 

I nomi dei relatori

  • Antonio La Torre, Direttore Tecnico FIDAL e moderatore del convegno
  • Massimo Pegoretti, European Athletics Coach Award
  • Luca Filipas, Ph.D student in Sport Science presso il Department of Biomedical Sciences for Health
  • Andrea Basadonne, Leadership & Human Resources Management Methodologies – settore Energia

L’appuntamento è per domenica 5 Gennaio

San Giorgio Su Legnano (MI) – Alla vigilia dello storico cross il Campaccio, giunto alla 63^ edizione, l’atletica rinnova anche un’altra tradizione, quella di affrontare una tematica, spesso all’avanguardia, e accendere i riflettori su fatti e personaggi.

Dove?

L’appuntamento è rinnovato anche nel 2020, domenica 5 Gennaio, alle 15.00 (ritrovo ore 14.30), presso il Pala Bertelli (via Campaccio 52 – San Giorgio Su Legnano) dove si svolgerà il convegno dal titolo: “L’atleta moderno tra Ercole e Pitagora.  moderato dal Direttore Tecnico Fidal Antonio La Torre.

I relatori?

A parlarne saranno Massimo Pegoretti, ex mezzofondista azzurro e tecnico personale di Yeman Crippa, attesissimo proprio alla prossima edizione del Campaccio, Luca Filipas, Ph.D student in Scienza dello Sport presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano e Andrea Basadonne, Leadership & Human Resources Management Methodologies – settore Energia e Dirigente di ASDRC La Biglia.

Il Viaggio di un record

Il tema della fatica sarà affrontato in apertura da Pegoretti, con il “Viaggio di un record dalla sabbia di Doha all’asfalto di Tokyo passando per altipiani africani, quote americane e montagne trentine”

La fatica nella corsa di resistenza

Relatore Luca Filipas, che farà un’analisi dettagliata dell’adattamento del corpo umano a sostenere carichi di lavoro importanti per migliorare la performance generale e agonistica.

L’incontro si concluderà con l’intervento ad impatto economico e sociale di Andrea Basadonne che presenterà il tema “Attrattivi ed adattabili. La sfida evolutiva nelle organizzazioni”.

Chi organizza?

Il convegno, dedicato ad atleti, tecnici e dirigenti, è organizzato da Associazione Officina Atletica con U.S. Sangiorgese e con il patrocinio del Comitato Regionale Fidal Lombardia.

Iscrizione QUI! entro il 3 gennaio

Crediti formativi FIDAL

L’evento consente l’acquisizione di 0.5 crediti formativi per i Tecnici di Atletica Leggera.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”