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Transgrancanaria, di corsa dal 4 all’8 marzo!

di - 06/12/2019

La Transgrancanaria vi aspetta dal 4 all’8 marzo 2020 per una 21ª edizione in un’isola suggestiva con un percorso trail di altissimo livello.

di Silvia Donatiello | foto: Transgrancanaria e ©iancorless.com

Meno di 4 mesi all’Ultra-Trail World Tour

Mancano ancora quattro mesi prima dell’inizio della 21ª edizione della Transgrancanaria 2020 e, come ogni anno, buona parte dell’élite locale, nazionale e mondiale si incontrerà sull’isola per sfidarsi in ciascuna delle sei diverse competizioni. La gara, che da sei anni fa parte del calendario dell’Ultra-Trail World Tour e della Spagna Ultra Cup, sta gradualmente conquistando atleti di alto livello che si iscrivono per questa grande avventura.

Classic 128 sempre Regina

Come al solito, la prova più importante sarà la Classic da 128 km, che ripeterà l’itinerario partendo da Las Palmas de Gran Canaria e arrivando al sud dell’isola, con un grande cambio, però, cioè la posizione del traguardo, che sarà al Faro di Maspalomas.

I migliori presenti

UOMINI

Oltre alla già confermata presenza del tre volte campione Pau Capell, atleti come Jordi Gamito, l’italiano Luca Manfredi, i francesi Mathieu Blanchard, Arthur Joyeux Bouillon e Nicolas Riviere, lo svedese Peter Restorp e i giovani spagnoli Víctor Del Águila e Isaac Riera si sono già registrati per l’ultra.

DONNE

Nella sezione femminile, oltre alle prime due conferme Mimmi Kotka e Audrey Tanguy, spicca la presenza della svizzera Andrea Huser, con l’aggiunta di tre medaglie d’argento nella Transgrancanaria, e Kathrin Götz, vincitrice quest’anno a Lavaredo, Eiger e terza nel TDS. Anche l’italiana Lisa Borzani tornerà sull’isola, così come la francese Claire Bannwarth, l’ungherese Ildiko Wermescher o la giovane catalana Claudia Tremps.

360°

Nella 360º, una prova di grande difficoltà che copre oltre 260 chilometri in autonomia sull’isola, è confermata la partecipazione dell’italiano Luca Papi, l’attuale campione di questa distanza, che proverà a ripetere la sfida di collegarla insieme alla classica, proprio come ha fatto quest’anno.

Advanced su 65 chilometri

Anche la modalità Advanced di 65 chilometri sta prendendo forma. Un altro dei giovani talenti nazionali Guillem Campeny sarà uno dei grandi candidati per la gara che inizierà ad Artenara, anche se si sono già iscritti alla competizione atleti internazionali come il francese Kevin Vermeulen – quinto e sesto nelle ultime due edizioni – o i portoghesi Darío Moitoso e Carlos Sá.

Come ogni anno, anche l’edizione 2020 incoraggia la partecipazione dei migliori trail runner sulle isole, invitando i più importanti corridori che hanno mostrato un livello così buono negli ultimi anni.

Le 6 distanze della Transgrancanaria

La sua variegata proposta di competizioni trail è formata da ben sei distanze previste, che andranno dai 269 km e 12.000 m di dislivello della “Transgrancanaria 360°” ai 17 km e 300 m d + della “Promo/Family”.

Solo 1000 posti disponibili

La Transgrancanaria è una delle gare più internazionali e prestigiose della scena mondiale, che ospita ogni anno migliaia di corridori provenienti dai diversi angoli del pianeta. L’organizzazione ha confermato che ridurrà la partecipazione a 1.000 posti tra tutte le modalità, a causa di problemi di qualità e impegno nei confronti del corridore e della natura stessa.

Atleti da tutto il Mondo!!!

Attualmente le modalità WAA Marathon, Advanced e Transgrancanaria sono le più richieste, con corridori provenienti da: Romania, Ucraina, Italia, Polonia, Slovacchia, Lettonia, Norvegia, Islanda, Finlandia, Isola della Reunion, Svizzera, Svezia, Portogallo, Repubblica Ceca, tra gli altri Francia e Spagna sono le due nazioni con il maggior numero di corridori iscritti.

Promo, Junior e Family…le più facili!

La Transgrancanaria offre nuovamente una serie di modalità per adattarsi ai bisogni e ai desideri di ciascun partecipante. La Promo, la Junior e la Family condividono una distanza che si estende fino a 17 km con 300 metri di pendenza positiva. La differenza sarà contrassegnata dalle restrizioni di età nelle prime due e dall’obbligo di correre con i familiari nella terza.

Starter…da 30k

La modalità successiva in termini di distanza è la Starter, che raggiunge i 30 km con 688 metri di pendenza positiva. La Transgrancanaria WAA Marathon da parte sua raggiunge i 42 km con 1.000 metri di pendenza positiva.

65-128 o…260k?

Dopo la barriera di 42 km, le modalità più impegnative saranno la Advanced, che coprirà 65 km con una pendenza positiva di 2.660 metri, la Transgrancanaria Classic con 128 km e 7.500 metri di pendenza positiva e infine la modalità più ostica sarà la Transgrancanaria 360º. Su quest’ultima non si conosceranno i dati fino a due settimane prima della competizione, ma sarà superiore a 260 km e 20.000 metri di pendenza positiva.

Nuova edizione…nuovi percorsi!

Allo stesso modo tutte le gare subiranno un cambiamento rispetto alle precedenti edizioni. Quest’anno l’arrivo delle competizioni sarà al faro di Maspalomas, dando origine a una fine magica in un luogo emblematico di Gran Canaria. Il percorso delle gare varierà, ma le distanze non saranno influenzate. Questa volta il mare sarà testimone di uno dei più grandi eventi sportivi dell’isola di Gran Canaria.

È un uccello, è un aereo… È LUCA PAPI!

Il runner italiano con base a Parigi ha confermato che parteciperà di nuovo alla Transgrancanaria e, come l’anno scorso, gareggerà per la Transgrancanaria 360º e la Transgrancanaria Classic. Papi ha informato l’organizzazione che cercherà di migliorare l’impresa della scorsa edizione:Voglio migliorare il tempo dell’anno scorso perché so che posso fare di meglio, se finisco il 360º prima spero di poter migliorare il tempo della Classic dato che posso dormire ed essere più riposato”. Senza dubbio una delle attrazioni della gara sarà vedere Luca Papi che cerca di superare se stesso in un ambiente che conosce molto bene.

I segreti di Luca Papi

Durante la sua visita a Gran Canaria, tempo fa, ha dato una serie di suggerimenti per i corridori che faranno la Transgrancanaria a 360º: “Inizia il tour lentamente e, soprattutto, devi esserti riposato 3 o 4 giorni prima”. Inoltre, l’italiano ha aggiunto: “Devi riconoscere il percorso e finirlo rapidamente se vuoi raddoppiare”. Ha chiarito che ogni giorno va a lavorare correndo, aggiungendo un totale di 24 km, 12 in un senso e un altro 12 indietro.

Luca Papi pronto per un nuovo record

Quest’anno Luca Papi è arrivato primo nella Transgrancanaria 360º con un tempo di 50:14:13 e nella Transgrancanaria Classic con un tempo di 27:23:07. In totale, il corridore WAA tornerà nel 2020 per aggiungere un totale di quasi 400 chilometri.

Trail is Female”, nuovo tema per il prossimo HG della Transgrancanaria

Il tema della Transgrancanaria 2020 ruoterà attorno al ruolo delle donne nel percorso “Trail Is Female” per rendere omaggio alle concorrenti di questo sport. Il percorso ti permette di godere della natura testando le proprie capacità fisiche, con ostacoli naturali e con il vantaggio, a differenza di correre in pista, di ammirare una grande diversità di paesaggi, su un terreno nel quale le donne hanno una crescente rappresentanza. Non solo la loro partecipazione è aumentata in questa disciplina, ma anche le loro prestazioni. Sempre più numerose stanno occupando le prime posizioni nelle carriere internazionali ed entrando nella top 10 delle classifiche, determinando così un aumento del livello di questa modalità sportiva. L’avanzamento dell’uguaglianza cresce in tutti gli aspetti della realtà e negli sport non potrebbe essere diversamente. I numeri lo confermano: nell’edizione 2019, la partecipazione alle gare, tenendo conto del sesso dei partecipanti, è stata del 25%, raggiungendo circa 1.000 corridori che si sono sfidati e hanno affrontato le montagne e i burroni di Gran Canaria.

www.transgrancanaria.net

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”