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VERTICAL Campionati Europei a MAGUET e DEWALLE

di - 06/09/2019

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Trionfo strepitoso a Bognanco, località termale piemontese, in occasione della gara di VERTICAL ai CAMPIONATI EUROPEI di SKYRUNNING per il valdostano, portacolori dell’International Team LA SPORTIVA, Nadir Maguet, affiancato in campo femminile dalla fuoriclasse francese Christel Dewalle. Una pioggia battente durante tutta la gara ha reso l’impresa dei due giovani ancora più epica.

Nadir Maguet @jordisaragossa
Nadir Maguet @jsaragossa

Le parole di Nadir MAGUET

Per me questa gara ha un significato speciale. Non ho corso per un mese per un infortunio al ginocchio e non sapevo come sarebbe andata. Oggi ho avuto la conferma che speravo, la medaglia d’oro, e ho anche battuto il mio record dello scorso anno!”

ANTHAMATTERN.@jsaragossa
ANTHAMATTERN.@jsaragossa

L’impresa del forte portacolori valdostano ha un valore maggiore, giustificato dal secondo posto del “missile” svizzero Martin Anthamatten, che ha lasciato alle spalle sul gradino più basso del podio Jan Margarit.

JAN MARGARIT.@jsaragossa
JAN MARGARIT.@jsaragossa

Podio maschile, Maguet stravince!

Uomini
Oro: Nadir Maguet (ITA) – 37’28”
Argento: Martin Anthamatten (SUI) – 38’41”
Bronzo: Jan Margarit (ESP) – 38’56”

Podio femminile, gran gara della Dewalle!

Donne
Oro: Christel Dewalle (FRA) – 43’16”
Argento: Jessica Pardin (FRA) – 44’54”
Bronzo: Victoria Kreuzer (SUI) – 45’48”

MAGUET_DEWALLE.©@jsaragossa
I vincitori Nadir MAGUET e Christel DEWALLE.©@jsaragossa

La parola a Christel Dewalle

Sono contentissima di questa gara, era importante per me quest’anno. Mi è piaciuto molto il percorso, anche se non mi aspettavo che fosse così duro e che avrei dovuto dare proprio tutto. Sono soddisfatta del risultato perché il livello della competizione era molto alto.”
A tenere compagnia sul podio un’altra francese,
Jessica Pardin, che ha avuto la meglio sulla svizzera Victoria Kreuzer, giunta terza

VICTORIA KREUZER@jsaragossa
VICTORIA KREUZER@jsaragossa

Classifica per nazioni, rimonta della Francia!

Oggi è stata una grande giornata per Francia e Svizzera, con due podi a testa. Dopo due gare, Ultra e Vertical, la classifica provvisoria vede la Spagna in testa con 572 punti, l’Italia in seconda piazza con 468 e la Repubblica Ceca terza con 338.

20 Nazioni presenti

La manifestazione ancora in svolgimento in questi giorni, v ede la partecipazione di ben 20 paesi e 137 atleti. Delle 20 nazioni presenti, ben 17 sono rappresentate dai Team Ufficiali.

Classifica per nazioni QUI

I numeri della Vertical di Bognanco

Il Vertical Terme di Bognanco ha preso il via dal cortile delle terme a 665m di quota con atleti cronometrati individualmente, partenze ogni 30”, con gli élite a partire per ultimi. Il percorso sale per 3,4 km con 1.100m di dislivello positivo, arrivando a 1.765m di quota. Il tracciato si snoda soprattutto attraverso ripidi boschi, con la pioggia a rendere il tutto ancora più scivoloso.
Ognuno ha il suo stile di corsa, ma più diventa ripido, più diventa difficile correre. Non è solo una questione di stile, ma di sofferenza…nonostante le condizioni non ottimali entrambi i record sono stati battuti.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”