Pubblicità

20° TROFEO NASEGO, da battere Henri Aymonod!

di - 01/09/2021

Henri Aymonod sarà l'uomo da battere!

20° TROFEO NASEGO: un compleanno da festeggiare nel migliore dei modi, un’edizione mai così ricca di campioni del mondo che promette grande spettacolo.

Un compleanno da festeggiare al meglio

Un’edizione davvero incredibile, alla quale prenderanno parte numerosi tra i più forti esponenti al mondo della corsa in montagna. Sono infatti attesi tutti i top del ranking mondiale e le superstar che hanno fatto la storia della disciplina. Due gare per rimescolare la battaglia al vertice.

A Casto il Gotha della corsa in montagna il 4 e 5 settembre

Il mondo della corsa in montagna è in fermento per il Trofeo e il Vertical Nasego, tappe della World Cup di Corsa in Montagna e prova unica che assegnerà i titoli italiani di Corsa in Montagna Lunghe Distanze, pronte a partire il prossimo 4 e 5 settembre e che riuniranno in Valsabbia e Savallese i top del ranking e le superstar di questa disciplina.

Grandi sfide al vertice, da battere Aymonod!

l’americana campionessa del mondo in carica Grayson Murphy
L’americana campionessa del mondo in carica Grayson Murphy

Tante le sfide al vertice come quella tra l’americana campionessa del mondo in carica Grayson Murphy, per la prima volta in assoluto in gara in Europa, che finalmente incontra Andrea Mayr, l’atleta con più successi all’attivo nell’ambito della corsa in montagna, e il tentativo del leader di classifica, l’italiano Henri Aymonod del The North Face International Team, di resistere agli attacchi degli inseguitori, tra i quali Cesare Maestri.

Andrea MAyr altra fortissima atleta presente alla gara
Andrea Mayr altra fortissima atleta presente alla gara

20 anni, che compleanno doc!

20° TROFEO NASEGO: l’adrenalinica e tecnica gara di corsa in montagna festeggia la data tonda diventando, insieme al Vertical, una delle gare di World Cup e meta ancora più ambita dai migliori del mondo. E i campioni non hanno tardato a scrivere il proprio nome sulla starting list di questa edizione, pronta ad offrire il livello più alto mai raggiunto nella storia del Trofeo.

Vertical e 21k

Tanti campioni e tante sfide nella sfida che impegneranno gli atleti lungo il percorso tra Casto e Famea: il Vertical – 1 km verticale di adrenalina pura, una sfida contro se stessi dal fondo valle alla spettacolare corna di Savallo – e il Trofeo Nasego – 21 km attraverso vallate verdeggianti, corsi d’acqua, strade montane e sentieri. In palio non solo punti importanti per scalare la classifica ma un podio prestigioso.

Henri Aymonod è pronto per la grande sfida

Tra gli uomini la sfida verticale è tutta italiana tra Henri Aymonod, il leader della classifica maschile di World Cup e 1° nel ranking mondiale, che dovrà difendere la sua indiscussa imbattibilità dagli inseguitori e in particolare dalla voglia di rivincita del connazionale Tiziano Moia, che si è visto sfilare la vittoria in volata negli ultimi campionati italiani. Anche loro saranno al via per lanciarsi alla conquista di punti importanti in Coppa del mondo.

l’eritreo Petro Mamu, vincitore di 1 World Cup, 1 mondiale, 1 Sierre Zinal e tutte le grandi classiche europee.
L’eritreo Petro Mamu, vincitore di 1 World Cup, 1 mondiale, 1 Sierre Zinal e tutte le grandi classiche europee.

L’altra grande sfida vede protagonista nel Trofeo Nasego l’italiano Cesare Maestri, argento all’ultimo campionato del mondo 2019, che incontrerà nuovamente il ceco Marek Chrashina, bronzo in carica, e l’eritreo Petro Mamu, vincitore di 1 World Cup, 1 mondiale, 1 Sierre Zinal e tutte le grandi classiche europee.

l’italiano Cesare Maestri, argento all’ultimo campionato del mondo 2019,
L’italiano Cesare Maestri, argento all’ultimo campionato del mondo 2019

A contendersi la vittoria anche i keniani di Run2Gether Gikuni Ndungu (3° in classifica wc) e Timothy Kimutai Kirui, e lo stesso Aymonod, che dopo il Vertical proverà anche la lunga distanza alla ricerca di un doppio risultato importante e i punti che potrebbe permettergli di ipotecare la stagione.

Henri Aymonod sarà l'uomo da battere!
Henri Aymonod sarà l’uomo da battere!

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”