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2025 MFC Maui Pro Am

di - 16/04/2025

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Marcilio Browne vince a Hookipa.

La prima Coppa del Mondo di primavera a Ho’okipa in oltre 20 anni è tornata a vivere oggi, quando la MFC Maui Pro-Am 2025 ha incoronato due incredibili campioni: Marcilio Browne (Goya Windsurfing / MFC) e Marine Hunter (Quatro / Goya Windsurfing). Con onde alte come un albero, venti variabili e una formazione di livello mondiale, il primo giorno delle finali ha ricordato che questo sport sta tornando ad una nuova era d’oro.

Vittorie eroiche per Browne e Hunter.

In una finale maschile molto combattuta, Marcilio “Brawzinho” Browne ha dimostrato ancora una volta perché è tra i più grandi di questo sport. Con virate radicali e una perfetta selezione delle onde, ha preceduto la forza nascente spagnola Marc Paré (Simmer / Simmer Sails / MFC), il giapponese Takara Ishii (Goya Windsurfing) e il britannico Robby Swift (JP / NeilPryde).

In campo femminile, Marine Hunter ha scolpito il suo nome nella storia del WWT con un riding esplosivo e fluido che non ha lasciato dubbi sul suo dominio. Ha tenuto testa alle potenti sfide di Lisa Wermeister (Duotone Windsurfing / Maui Ultra Fins) della Guadalupa, della spagnola Maria Andrés e di Colette Guadagnino del Venezuela in una manche finale da brividi.

Le leggende si perdono – La profondità del campo è irreale

La competizione è stata così intensa che i grandi nomi Kai Lenny (Quatro / Goya Windsurfing / MFC), Levi Siver (Quatro / Goya Windsurfing / MFC), Camille Juban (AB Boards / S2Maui), Morgan Noireaux (JP / NeilPryde / Black Project Fins) e Bernd Roediger (Flikka / Hot Sails Maui / Black Project Fins) – tutti ex campioni di Ho’okipa – hanno mancato il podio. Il campo di gara era davvero molto vasto. Con 24 uomini professionisti e 8 donne elite in gara, questa è stata una giornata di finali in cui ogni singola manche avrebbe potuto essere una sfida per il titolo mondiale.

Mahalo Nui Loa ai nostri partner di MFC, all’equipaggio locale e ai corridori internazionali che hanno reso questo ritorno a Maui una pietra miliare. Questa è stata più di una gara: è stato un ritorno a casa, un terreno di prova e una dichiarazione: la nuova era del windsurf è arrivata.

Men’s Final Results

Marcilio Browne (BRA | Goya Windsurfing / MFC Hawaii)

Marc Pare Rico (ESP | Simmer Style / MFC Hawaii)

Takara Ishii (JPN | Goya Windsurfing / MFC Hawaii)

Robby Swift (UK | JP / Neilpryde)

Maui ProAm 2025: La giornata di apertura offre una classica prova di forza a Ho’okipa
Il primo giorno della Maui ProAm 2025, presentata da MFC Hawaii, ha illuminato Ho’okipa con i classici venti alisei primaverili e una mareggiata in aumento che continuava a migliorare. Con condizioni di fuoco fin dall’inizio, gli uomini sono scesi in acqua per primi – 2 onde e 1 salto da contare – e il ritmo era a tutto gas. Le manche sono state rapidamente accorciate mentre i rider riempivano i tabelloni con facilità.
Robby Swift (UK | JP / Neilpryde) e Morgan Noireaux (USA | JP / Neilpryde) hanno guidato la carica con punteggi di rilievo, avanzando insieme a una schiera di atleti: Marcilio Browne, Boujmaa Guilloul, Takara Ishii, Julian Salmonn, Kai Lenny, Camille Juban, Levi Siver, Bernd Roediger, Federico Morisio e Marc Pare Rico.
Il girone di riscatto ha visto le impressionanti prestazioni di Hayata Ishii, Liam Dunkerbeck, Zdenek Maryzko e Russ Faurot, che si sono fatti strada per rientrare nei giochi.
Il primo quarto di finale ha regalato fuochi d’artificio, quasi una replica della finale dell’Aloha Classic dello scorso anno, con Marc Pare al posto di Bernd Roediger. Con i salti inclusi questa volta, rider come Camille Juban, noto per la precisione delle onde, non sono riusciti a sfondare. La sua striscia perfetta di finali dal 2022 si è conclusa, ma sta ancora recuperando dall’infortunio in Cile, quindi mettiamo un asterisco su questo.
Negli altri quarti è stato chiaro: coloro che hanno trascorso l’inverno ad allenarsi a Ho’okipa hanno raccolto i frutti. Gli abitanti del luogo e i guerrieri invernali impegnati hanno fatto fuori i corridori delle migliori squadre, trasformando l’esperienza in dominio.

Le semifinali hanno portato intensità. Marcilio Browne e Marc Pare hanno riacceso la loro battaglia per il titolo, spingendosi l’un l’altro verso nuove vette. Browne ha ottenuto il punteggio più alto della giornata per raggiungere la finale, affiancato da Pare. Dall’altra parte, Takara Ishii e Robby Swift hanno sfruttato il loro gioco aereo per superare le leggende Kai Lenny e Levi Siver, che si sono fatti valere sulle onde ma non sono riusciti a eguagliare i punteggi in aria.
Finale. Con il vento in calo, il formato è cambiato: 2 onde da contare, nessun salto. E Browne ha dato il meglio di sé. Due cavalcate quasi eccellenti (7,90 e 7,73) lo hanno portato saldamente in testa. Swift e Ishii hanno risposto con onde solide, ma non sono riusciti a eguagliare il 4x campione del mondo. Pare ha reagito con un 6,13 e un 6,98, ma non è stato sufficiente per conquistare la vittoria. Browne si porta sul 2-0 nei confronti di Pare in questa stagione e parte forte alla ricerca di un altro titolo.

Dopo i quarti di finale maschili, le Pro Women sono scese in acqua in condizioni epiche. Le vincitrici del primo round sono passate direttamente alla finale, mentre le altre hanno lottato in turni di recupero.
Angela Cochran (USA | Simmer Style) è stata in testa all’inizio della Heat 1, ma non è riuscita a tenere a bada Maria Andrés (ESP), che ha messo a segno due solide cavalcate per la vittoria. La Heat 2 è stata una prova di forza generazionale: Colette Guadagnino (VEN) ha usato il suo attacco aereo per dominare, mentre Marine Hunter e Lisa Wermeister (entrambe FRA) hanno impressionato con un forte wave riding.
Nel riscatto, Wermeister ha trovato il suo groove e si è assicurata un posto in finale, mentre Hunter ha eguagliato la sua performance ed è entrata nella top 4.
La finale: Andrés, Guadagnino, Wermeister, Hunter. Con solo 2 onde da contare, la caccia era aperta. Andrés parte forte, Wermeister passa in testa con una seconda onda migliore e Guadagnino non riesce a ritrovare la forma precedente. Ma la storia della finale è stata Marine Hunter. All’inizio ha faticato, ma poi ha ingranato, onda dopo onda, finendo con i due punteggi più alti della manche. Un ritorno potente da parte della giovane francese, che si è trasferita a Maui quest’inverno per allenarsi, e che ha dato i suoi frutti.

Risultati finali femminili
Marine Hunter (FRA | Goya / Quatro / MFC Hawaii)
Lisa Wermeister (FRA | Duotone / Maui Ultra Fins)
Maria Andrés (ESP)
Colette Guadagnino (VEN)

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.