La vicenda del 4K VdA, contrapposto all’oramai blasonato Tor des Géants, ha decisamente portato alla ribalta uno scontro che, ad oggi, non ha forse né vinti, né vincitori. Due gare di Ultratrail che probabilmente si svolgeranno ad una settimana di distanza l’una dall’altra, su di un percorso molto simile? Non sta a me assegnare i torti e le ragioni, sicuramente si tratta di una situazione piuttosto intricata. Non è sicuramente la prima volta che comitati organizzatori si debbano fronteggiare per risolvere situazioni che poco hanno a che fare con lo sport vero, quello fatto di fatica, sudore, fango, paesaggi incontaminati, natura e altro. Anche se indubbiamente il Tribunale di Torino avrà valutato con assoluta obiettività lo scontro a suon di carte bollate, francamente ho sperato sin dall’inizio che si potesse raggiungere un accordo più “ sportivo”, a maggior beneficio dello sport, del mondo del trail e di una regione bella ed ospitale come la Valle d’Aosta. E il fatto che io in Valle d’Aosta ci sia nato, cresciuto, correndo tra strade, sentieri e boschi vale poco, se non zero.
Ecco il comunicato ufficiale: a seguito della pronuncia del Tribunale di Torino che ha riconosciuto la gara 4K Endurance Trail Valle d’Aosta, al fine di consentire al più ampio numero di runners di aderire alle preiscrizioni si comunica che:fino a domenica 15 maggio alla ore 24 sono riaperte le prescrizioni. Entro mercoledì 18 maggio compreso verrà pubblicata sul sito web la lista degli ammessi.