Home Windsurf Test #4windsurf test2018: vele freeride e freerace

#4windsurf test2018: vele freeride e freerace

0
I test online delle vele Freeride e Freerace 2018 che abbiamo pubblicato sul numero scorso di 4Windsurf:
NORTHSAILS E-TYPE 6.2 6.6 7.3, SIMMER STYLE ENDURO 6.5, POINT-7 AC-F,RRD MOVE MK6 6.7, POINT-7 AC-X, NEIL PRYDE SPEEDSTER 7.2, LOFTSAILS OXYGEN HD 6.8, POINT-7 AC-K 7.2, LOFTSAILS SWITCHBLADE HD 7.3.

NORTHSAILS E-TYPE 6.2 6.6 7.3
Una vela freeride performance senza camber, fatta per essere semplice ed intuibile. È abbastanza stabile nelle mani e risulta essere morbida e per niente pesante. Non è espressamente fatta per manovrare ma, non avesse il profilo di base così profondo da vera vela freeride, si presterebbe anche a qualche duckjibe o del lightwind freestye. Quello che è stato riscontrato durante i test è una mancanza di potenza ed accelerazione in partenza in planata rispetto alla concorrenza. Esteticamente è una North Sails meno bianca e più colorata che non regala emozioni ma resta pur sempre una vela molto elegante. La costruzione è principalmente tutta in monofilm senza alcun materiale ricercato ma molto curata come spesso avviene per le vele North.

 

SIMMER STYLE ENDURO 6.5
La Enduro è il gioiellino Simmer Style per le vele freeride. Una vela 5 stecche con un profilo molto semplice ma curato, non si è voluto strafare ma solo fare bene. La vela è leggera tra le mani, non impegna minimamente il rider, ha un bel tiro anche in vento leggero tanto che potrebbe quasi competere con vele più grandi senza però risultare mai nervosa o ingestibile anche in sovrainvelatura. Questo porta il rider a fidarsi e ad essere in totale comfort così che la concentrazione si focalizzi solamente sulla surfata, sul far progredire la tavola e tenerla sotto controllo e questo è il segreto per andare veloci, è quasi più importante delle capacità velocistiche stesse della vela. La costruzione non presenta nulla di particolare ma quel che c’è è stato fatto bene. Esteticamente può piacere come non piacere, il giallo Simmer resta comunque molto riconoscibile in acqua e da quel giusto senso di sportività.

 

 

POINT-7 AC-F
L’AC-F è la vela freeride di Point-7. Si sente l’eritaggio delle vele nere perché l’AC-F potrebbe tranquillamente competere con le vele freerace delle altre marche. Stabile, potente e veloce, “è un muro” ci scrivono nel test. Effettivamente ci si aspetterebbe una vela forse un pochino più facile e morbida in questo segmento, sicuramente i rider più pesanti o ai quali piace sfidare gli amici la domenica troveranno nella AC-F una fedele compagna di avventure senza dover strafare. Per chi cerca vele che sappiano perdonare un po’ di più e accompagnino facilmente nel progredire e nell’imparare nuove manovre forse troveranno in questa vela un oggetto non proprio amichevole. Esteticamente si sa, è nera, e a livello costruttivo è ben fatta, materiali semplici, ben assemblati e rifiniti.

1
2
3
Articolo precedenteTEAM TRAIL HOKA presentato a Loano
Articolo successivoWave Hunters Pro: format e lista big wave riders
Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, la mia vita. Finiti gli studi universitari ho iniziato a lavorare in un negozio di windsurf a Torino, poi agente di commercio e nel 2006 è iniziata la mia grande avventura con la redazione di 4Windsurf e poi anche di 4Sup. Sono stato campione italiano Wave di windsurf nel 2013 e 2015, altri ottimi risultati agonistici gli ho ottenuti anche nel freestyle sia in Italia che in Europa. Dal 2017 sono il direttore di una delle scuole più importanti del Lago di Garda, il PierWindsurf. Trasmetto la mia passione con progetti dedicati ai giovani come il Progetto Serenity di Malcesine, e organizzo Wave Clinics nel periodo invernale. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui