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4X4000, Davide Chéraz e Pietro Picco ci provano!

di - 30/06/2020

4X4000, Davide Chéraz in foto e Pietro Picco sono pronti per la grande impresa

4X4000Davide Chéraz e Pietro Picco insieme per affrontare  4 montagne, tra le più belle del Mondo, in soli 4 giorni!

Montagna + Passione = Performance

Un progetto ambizioso, nato dall’amore per la montagna, per lo sport e per la propria regione che avrà come cuore nevralgico il comune di Courmayeur Mont Blanc.

Courmayeur Mont Blanc, proprio per la sua vocazione nei confronti dell’alpinismo, della natura e delle imprese straordinarie come 4×4000, sarà partner dell’impresa.

Pietro e Davide durante una giornata di preparazione alla 4x4000
Pietro a dx e Davide a sx durante una giornata
di preparazione alla 4×4000

Courmayeur Mont Blanc splendida protagonista di se stessa

La cittadina ai piedi del Monte Bianco, infatti, supporterà questa splendida avventura perché crede fermamente che il legame tra l’uomo e la natura possa essere veicolato attraverso queste sfide.

Courmayeur Mont Blanc è da sempre al fianco di sfide che mettono l’uomo di fronte ai propri limiti, sempre in sicurezza, ma con una grande voglia di oltrepassarli.

4x4000 sarà anche ciclismo grazie alle biciclette GIANT
4×4000 sarà anche ciclismo grazie alle biciclette GIANT

Davide Chéraz & Pietro Picco

Dietro questa epica impresa in programma, meteo permettendo nella prima metà di luglio, vi sono:

  • Davide Cheraz (trail runner del team Salomon e azzurro agli ultimi mondiali di trail in Portogallo)
  • Pietro Picco (Aspirante Guida Alpina che vanta grandi ascese tra cui la prima salita del 2020 al Cerro Torre in Patagonia).Davide e Pietro cercheranno di raggiungere i 4000 simbolo della Valle d’Aosta in quattro giorni, spostandosi dalla base di una montagna all’altra sulle loro bici da strada Giant TCR Advanced.
4x4000 con le biciclette GIANT
4×4000 con le biciclette GIANT insieme a Pietro Picco a sx e Davide Chéraz

4X4000 parte il 1° luglio…METEO permettendo!

Dai primi di luglio, quando le condizioni della montagna lo permetteranno, i due ragazzi di Courmayeur partiranno da casa in bicicletta e, nell’ordine, proveranno a scalare le seguenti montagne:

  • Cervino (4.478 m)
  • Monte Rosa (4.554 m)
  • Gran Paradiso (4.061 m)
  • Monte Bianco (4.810 m)
4x4000 è anche un sorriso in cima ad una vetta. In foto Pietro Picco
4×4000 è anche un sorriso in cima ad una vetta. In foto Pietro Picco

La bicicletta non è un optional!

Al termine delle 4 montagne, Davide e Pietro proseguiranno, sempre in sella alla loro due ruote, fino a Courmayeur.

In sella alle loro biciclette i due valdostani dovranno pedalare per circa 400 chilometri, con un dislivello complessivo superiore ai 6.500 metri.

4X4000: un’idea nata durante la quarantena

La parola a Davide Chéraz

«L’idea é nata durante il periodo d’isolamento. Sport e montagna sono due elementi essenziali per entrambi.

Danno un senso alle nostre giornate regalandoci un grande senso di libertà.

Da questa riflessione è nato il progetto 4×4000, che vuole anche essere un tributo alla nostra Valle d’Aosta e al nostro paese.

Sappiamo che non sarà facile, dovremo affrontare molte difficoltà, ma siamo motivati e preparati».

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”