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7° Open Water Challenge Oristano

di - 01/09/2016

La purezza cristallina delle spiagge del Sinis. Lo sport e l’animazione di Torregrande. Il turismo legato al waterboarding. Sono queste le tre grandi direttrici dell’Open Water Challenge Oristano, l’evento ormai riconosciuto come il più importante in campo per le tre discipline del waterboard e che per il settimo anno consecutivo torna da venerdì 16 settembre a domenica 18 settembre, per un intero fine settimana, a essere protagonista nella costa della provincia Oristanese. Sport d’acqua e da tavola per atleti e amatori, l’edizione 2016 conta su tre appuntamenti a carattere nazionale e regionale da non perdere.Banner Giornale OWC 2016
Per quanto riguarda il Windsurf, occhi puntati sulla tappa nazionale dell’Italian Slalom Tour e la prova del campionato regionale, sempre più agguerrito grazie alla partecipazione di tutti i migliori specialisti sardi.
Torna quest’anno anche il Kite, che mancava da qualche edizione, e in programma c’è la finale importantissima della regata nazionale TT-R.Open e il Giovanile.
Già tantissimi i giovani iscritti, seguiti dai loro allenatori.
Grande protagonista anche lo Stand Up Paddle, tappa unica del campionato sardo , dai più conosciuto come Sup, la mania dell’estate 2016.
In piedi sulla tavola a pagaiare, l’appuntamento è domenica 18 settembre per la gara, ovvero la prova velocità dalle colonne di Tharros fino alla spiaggia antistante la piazza della Torre e che si concluderà con la sfilata fino alla base della manifestazione alla scuola Eolo.
Appuntamento sabato con la 3° Full Moon Paddle, la “suppata” notturna al chiaro della luna , questa volta in versione pirata.
Occhi puntati, quindi, alle gare e ai “ragazzi terribili”, ovvero i campioni che da anni partecipano alle edizioni della manifestazione.
Già confermate le presenze di Marco Begalli, Roberto Tavazzi, Giorgio Giorgi, Antonio Egris, Mattia Onali, Giuseppe Pugliese, Riccardo Sieni, a diffendere il titolo donne Alice Casula ; e non ultimo Matteo Spanu. L’oristanese pluripremiato campione di windsurf, è attualmente terzo nella classifica del campionato wave in corso che vedrà la prossima tappa proprio a Oristano, e tre mesi fa si è piazzato alla nona posizione nell’American Windsurfing Tour in Marocco.
Quest’anno, è istruttore proprio nella scuola Eolo, uno degli organizzatori storici dell’evento. <<Quest’anno ha un significato diverso per me partecipare all’OWC. Non ho saltato un’edizione come atleta e stare più dal lato organizzativo mi sprona a dare il massimo anche quest’anno – spiega Matteo Spanu –. Il windsurf è uno sport molto impegnativo e si potrebbe fare molto di più in provincia di Oristano. Stiamo lavorando per spronare e incoraggiare le nuove generazioni>>.

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Sono stati oltre 150 i partecipanti alla passata edizione della manifestazione, tra atleti e amatori, e quest’anno gli organizzatori puntano ad arrivare a quota 200 iscritti.
Ci saranno gli atleti professionisti, gli allievi della scuola Eolo, che parteciperanno numerosi alle regate dedicate, e i semplici amatori che potranno prendere parte alla manifestazione e alle attività pensate per competizioni semplici e potranno iscriversi ogni giorno alle attività. <<Aspiriamo a fare molto di più, magari riuscendo finalmente a varcare il confine nazionale e far diventare l’OWC un evento a carattere internazionale – aggiunge uno degli storici organizzatori e gestore della scuola, Eddy Piana –. Le prime gare che organizzammo qui a Torregrande sono datate 1990, ne è passato di tempo. Ora vogliamo rafforzare il nostro impegno e continuare a diffondere gli sport d’acqua in tutta la costa della provincia di Oristano>>.
Ma non c’è unicamente agonismo e sudore all’OWC. Alla classica tre giorni di azione sportiva si aggiungono, infatti, anche quest’anno svariate iniziative di musica, animazione e divertimento. La base operativa sarà sistemata ancora una volta presso la scuola di windsurf Eolo, con il Surf Village animato quest’anno da giochi gonfiabili per tutte le età .Un momentomolto sentito per gli habitué di Eolo sarà il rinnovarsi dell’appuntamento per tutticon il Trofeo intitolato al compianto “Marietto Carrus”, l’amico che manca a tutti.L’idea dell’Open Water Challenge nasce più di 10 anni fa con un progetto delSistema Turistico Locale ”Stl” , poi portato avanti da un gruppo di appassionati .Quest’anno, oltre all’ immancabile presenza della scuola di windsurf Eolo, hannopartecipato all’organizzazione il Wind Club Chia .L’evento è patrocinato dal Sistema Turistico Locale “STL”, Provincia di Oristano,Comune di Oristano, Comune di Cabras, Marine Oristanese e Area Marinaprotetta Penisola del Sinis .

L’Open Water Challenge, come tutti gli anni, fa rete con molte delle strutture alberghiere e recettive del territorio, con convenzioni con alberghi e bed&breakfast in città e nelle vicine località di mare per permettere di partecipare agevolmente alla manifestazione. Un’iniziativa di rete tra operatori turistici contribuisce a valorizzare enormemente lo scenario unico delle coste del Sinis, ambiente ideale per la realizzazione di spettacolari performance sportive nelle discipline del waterboarding. La West Coast è da decenni ormai una rinomata e frequentatissima meta da parte di atleti e amatori provenienti da tutto il mondo, che apprezzano il suo vento e le sue onde. Seguiteci numerosi sui social e sul sito ufficiale

www.eolowindsurf.com

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Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.