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GIIR DI MONT, domenica saranno 400 atleti!

di - 29/07/2022

GIIR DI MONT
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XXVIII GIIR DI MONT: tra le Alpi Orobie il livello sarà altissimo, con la partecipazione di tutti i migliori esponenti della corsa in montagna provenienti da 14 nazioni.

Si corre tra gli alpeggi delle Alpi Orobie

Domenica 31 luglio 400 atleti da tutto il mondo si ritroveranno sulle Alpi del Lecchese per affrontarsi in uno dei percorsi che hanno fatto la storia della categoria e tra i più suggestivi ed entusiasmanti del circuito internazionale: il Giir Di Mont, prima tappa italiana della Valsir Mountain Running World Cup 2022.

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Sabato 30 Luglio appuntamento con la finale del Campionato Italiano di Corsa in Montagna per la prova di “sola salita” nello speciale Giir di Mont – Uphill.

Countdown partito!

I preparativi fervono nel borgo di Premana e sui suoi verdi monti circostanti per il tanto atteso ritorno della classica gara giunta quest’anno alla sua XXVIII edizione.

400 atleti provenienti da ben 14 nazioni (Italia, Slovenia, Francia, Austria, Senegal, Rwanda, Romania, Messico, Spagna, Eritrea, Kenya, Gran Bretagna, Rep. Ceca, Malta) si sfideranno sui 32 chilometri di sentieri e mulattiere tra i boschi e gli alpeggi premanensi con 2400 metri di dislivello positivo e circa 2000 metri di dislivello negativo.

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Ricardo Meja tra i protagonisti

Torna al Giir di Mont il re della Muntanya, il leggendario messicano Ricardo Mejia, vincitore qui nel 2007 con un indimenticabile sprint finale su Kilian Jornet che regalò al pubblico e ai partecipanti un’edizione leggendaria, mentre l’armata rumena mette in campo Georgy Szalbocz e Ionut Zinca, quest’ultimo nell’albo d’oro per l’anno 2013.

Dalla Spagna confermato Raul Criado Sanchez, che ha performato molto bene nella World Cup dell’anno scorso, dal Ruanda Jean Baptiste Simukeka, e dal Kenia Lengen Lolkurraru, reduce da un incredibile prova alla Sierre Zinal dello scorso anno sfiorando il podio, che sarà al via col compagno Eric Muthomi Riungu.

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Petro Mamu, il record è il suo!

Attesissimo dopo un’edizione mondiale sfortunata nel 2017, ma ancora recordman sul tracciato premanese, l’incredibile Petro Mamu dall’Eritrea [ndr: Pietro Mamu venne squalificato per doping e lasciò il titolo all’italiano Francesco Puppi]. Mentre per sigillare il gemellaggio fra Premana e Run2gether, la compagine austro-keniana, schiererà al via Japet Mutwiri Mwuenda.

Al GIIR DI MONT Daniel Antonioli guida gli italiani

Nella gara di Premana non possono mancare i migliori corridori del lecchese. Daniel Antonioli, secondo nel 2019 e terzo nel 2018. Reduce da un super AMA VK2 Monterosa oltre ad altri ottimi risultati.

Luca Del Pero, vincitore a Pizzostella e protagonista, fra le tante, alla Livigno Skymarathon si cimenterà per la prima volta a Premana.

Lorenzo Beltrami, reduce dalla vittoria alla Resegup.

Ahmed el Mazoury, il fortissimo mezzofondista che abbandonata la pista per intraprendere i sentieri di montagna, dopo qualche vittoria nelle gare primaverili, cerca l’exploit nelle gare più blasonate

Andrea Rota, che ai recenti europei alle Canarie ha strappato un sesto posto nella prova del trail lungo.

Al via anche il premanense Mattia Gianola, che ha appena sfiorato il podio alla DoloMythsRun. Proverà ad agguantare un risultato di valore sospinto dal pubblico locale.

Sergio Bonaldi, fondista dalle grandi doti che su un percorso così tosto e muscolare potrebbe esprimersi molto bene.

A livello nazionale spicca su tutti il ritorno a distanza di 10 anni, forse più preparato su questa distanza che nel 2013, Martin Dematteis.

Le donne del GIIR DI MONT, fortissime!

Per la gara femminile, a combattere tra i sentieri e le discese ripide la nuova stella lecchese Martina Bilora, vincitrice alla Resegup.

Chiara Giovando, fresca vincitrice dell’Aosta – Becca di Nona

Fabiola Conti, che si è dimostrata fra le migliori al mondo a Zegama e alla Mont-Blanc Marathon.

La rumena Ingrid Mutter vincitrice a Premana nel 2016.

La keniota Lucy Wambui Murigi, campionessa del mondo di Premana 2017, ha deciso di mettersi in gioco nella prova lunga.

L’americana Hillary Gerardi, vincitrice del Trofeo Kima, della Tromsø Skyrace, del Sentiero delle Grigne, seconda classificata alla AMA Vk2 Monterosa.

 

 

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”