Neanche il tempo di festeggiare il Capodanno e la stagione delle grandi maratone internazionali ha già preso il via, con la Xiamen International Marathon in Cina inserita nel circuito Iaaf Gold Label. Gara solitamente molto veloce ma che quest’anno non ha fatto registrare gli attesi tempi, riservando però gli onori della cronaca al kenyano Vincent Kipruto, il vicecampione mondiale del 2011 che da anni cercava un rilancio. Kipruto è emerso da un’aspra battaglia con cinque rivali negli ultimi 10 km, dopo il passaggio ai 30 km in 1h32’20”. Kipruto si è trovato solo contro cinque etiopi, stroncandoli uno a uno sul ritmo. Alla fine 2h10’18” il suo tempo finale con il 19enne Shura Kitata secondo ad appena 2”, terzo Feyisa Bekele a 51”. Per Kipruto è la quarta classica vinta, dopo Parigi nel 2009 e Otsu e Francoforte nel 2013.
Qualità tecnica superiore nella prova femminile dove la 23enne etiope Worknesh Edesa si è migliorata di oltre 7 minuti per vincere in 2h24’04” dopo una gara in solitaria sin dal 25° km. Alle sue spalle la connazionale Marta Lema a 28” e l’ennesima etiope Fantu Eticha a 2’49”.