Secondo giorno e conclusione del Double Elimination per il Gran Canaria Gloria Windsurf World Cup.
Giorno 2: Köster sopravvive a uno spavento tardivo per conquistare l’ottavo titolo dell’evento di Pozo, e la prima vittoria a 5 stelle dal 2022, in condizioni ancora più ventose di ieri.
La seconda giornata della Gloria Windsurf World Cup 2025 di Gran Canaria si è trasformata in una missione di sopravvivenza più che altro, con venti che hanno superato i 50 nodi e che hanno messo a dura prova i migliori surfisti del mondo. Pozo è noto soprattutto per i suoi venti onshore, ma oggi c’era molto più nord nel vento, il che ha dato a Pozo un aspetto leggermente diverso con un vento più cross-shore, ma alla fine dopo quasi 10 ore di intensa competizione, nessuno ha potuto impedire a Philip Köster (Severne / Severne Sails) di tornare a vincere.
Philip Köster alla fine è sopravvissuto a uno spavento oggi, ma il 5 volte campione del mondo è stato costretto a lavorare molto duramente per difendere la sua corona di Single Elimination. Nella finale contro Marcilio Browne (Goya Windsurfing / MFC), Köster si è visto strappare il rig dalle mani mentre cercava di iniziare un forward loop, una cosa che non si vede certo tutti i giorni e che dimostra la ferocia del vento.
Köster ha così dovuto nuotare per recuperare la sua attrezzatura prima di dover risalire la spiaggia per un nuovo set, perdendo tempo prezioso mentre Browne continuava ad accumulare punti. Poco prima che Köster perdesse la sua attrezzatura, il brasiliano si è lanciato in un enorme pushloop in avanti da 10 punti, che lo ha meritatamente portato al comando della manche e ci ha mandato in una Super Finale.
Se Köster era scosso per aver perso la marcia nella manche precedente, allora sarebbe stato difficile accorgersene, visto che a pochi secondi dalla bandiera verde della Super Finale si è lanciato in un perfetto pushloop forward da 10 punti, che ha creato il precedente, visto che il 31enne ha costruito un solido cuscino di otto punti a poco meno di metà manche dalla fine. Tuttavia, non si diventa 5 volte campioni del mondo (4 volte Wave e 1 Freestyle) senza mostrare un grande spirito combattivo ed è esattamente quello che ha fatto Browne, che ha scavato a fondo per realizzare un pushloop forward da otto punti, prima di seguirlo rapidamente con un doppio forward stallato da 9,38 punti per riportarsi in lizza verso le fasi finali. Sfortunatamente per Browne, però, Köster ha messo insieme la sua onda migliore della heat a due minuti dalla fine – 7,38 punti – per piantare il chiodo finale nella bara, assicurandosi meritatamente la sua ottava vittoria nell’evento di Pozo Izquierdo, che segna anche la sua prima vittoria a 5 stelle dal 2022.
Differenze di approccio
Ciò che è stato molto evidente è stata la tattica di Köster in finale… con la gara che si è conclusa durante la bassa marea, Köster ha sicuramente preso la decisione di navigare deliberatamente più di bolina verso la torre dei giudici, mentre Browne ha continuato a dare la caccia al bunker. Browne alla fine ha trovato le rampe adatte, ma forse è stato proprio l’utilizzo da parte di Köster delle sue conoscenze locali a far pendere la bilancia a suo favore, in quanto si è dato più opportunità di segnare – la maggior parte dei punti di Köster sono stati segnati più di bolina. Il tedesco è stato estremamente disciplinato nel suo approccio e alla fine ha dato i suoi frutti.
Per Browne si tratta di un altro ottimo risultato, che lo mantiene saldamente in controllo nella corsa al titolo mondiale e che gli permette di bissare la vittoria in Cile con un solido secondo posto, oltre a confermarlo come il miglior velista wave al mondo. Il brasiliano è in grado di passare senza soluzione di continuità da condizioni di galleggiamento e di discesa alla linea a condizioni estreme di salto onshore con consumata facilità, il che testimonia ancora una volta la sua abilità complessiva.

È stato l’evento più ventoso di sempre?
Dopo i venti nucleari di ieri, era difficile immaginare che potesse diventare ancora più ventoso, ma così è stato. Quando i primi quattro sono rientrati in acqua questo pomeriggio, Köster era armato con un 3,4m, Browne con un 3,5m, Marino Gil con un 3,3m (JP / NeilPryde / MFC) e Marc Paré (Simmer / Simmer Sails / MFC) con un 3,4m e tutti e quattro i velisti hanno dichiarato di essere completamente accesi e che avrebbero potuto tranquillamente utilizzare attrezzature più piccole, il che dovrebbe dare ancora una volta un po’ di contesto a quanto fosse realmente ventoso. Infatti, alla domanda se oggi fosse più ventoso rispetto alla giornata di apertura, la risposta è stata un sonoro sì, e non solo leggermente, ma con margini significativi.

Marino Gil ha fatto del suo meglio per rimanere aggrappato al suo 3.3m, producendo alcuni momenti di magia, ma ha anche sperimentato alcune cadute dolorose nel tentativo di domare i venti di Pozo. Il 22enne non è riuscito a difendere il suo titolo, ma con il terzo posto di oggi è salito sul podio per gli ultimi tre anni consecutivi qui a Gran Canaria, il che non è poco visto il livello attuale.
Paré è sembrato un po’ abbattuto dopo il quarto posto alla Gloria Windsurf World Cup di Gran Canaria di quest’anno, il che forse è più che altro un’indicazione della sua ambizione, ma con un po’ di tempo a disposizione potrà guardare a questo risultato come a un altro risultato solido. Credo che si possa dire che i primi quattro classificati sono stati superiori a tutti gli altri e che i piccoli margini hanno fatto la differenza tra il progredire o l’assaporare la sconfitta. Contro Gil nella Heat 47, lo spagnolo ha realizzato un pazzesco doppio forward da 9,95 punti, ma non è riuscito a trovare un’altra rampa per il suo pushloop forward. A volte si tratta anche di fortuna/sincronia con l’oceano in quella particolare occasione.
Liam Dunkerbeck (Duotone Windsurfing) ha guadagnato quattro posizioni dalla single elimination e il ragazzo locale si è piazzato al quinto posto per il secondo anno consecutivo. Il 21enne si è lanciato in alcuni dei salti più grandi della giornata, mettendo fine anche alla brillante rimonta di Ricardo Campello nella Heat 45.
Campello non potrà fare a meno di rimpiangere la sua uscita prematura nel singolo di ieri, che gli ha lasciato una montagna da scalare oggi e in condizioni così brutali sarebbe stato incredibilmente difficile riuscire a regatare per l’intera giornata a un livello così alto. Il quarantenne ha iniziato a prendere slancio, migliorando il totale di manche in quasi tutte le prove disputate e sembrando la minaccia che tutti sanno che è in grado di essere. Nella manche 44 Campello ha ottenuto il secondo punteggio più alto della giornata – 29,95 punti – ma non è riuscito a replicare la stessa prestazione contro Dunkerbeck nella manche successiva. Infatti, è stato necessario attendere la Super Finale per battere il record di Campello, quando Köster ha totalizzato 31,3 punti. Campello ha lottato per passare dal 17° posto nel singolo al 6° nel doppio e, anche se non è il risultato che avrebbe voluto, è comunque un ottimo risultato, soprattutto se si considera che non si è allenato così spesso come in passato.
Con più vento e onde all’orizzonte, sembra che lunedì le donne scenderanno in acqua per la prima volta questa settimana. La riunione degli skipper è stata convocata per le 9.30 (GMT+1) e l’azione inizierà dalle 10.00 in poi.

Result Men 2025 Gran Canaria Gloria Windsurf World Cup 2025
1. Philip Köster
2. Marcilio Browne
3. Marino Gil Gherardi
4. Marc Pare
5. Liam Dunkerbeck
6. Ricardo Campello
7. Victor Fernandez
8. Alessio Stillrich
9. Miguel Chapuis, Moritz Mauch
11. Antoine Martin, Michael Friedl Morales
13. Carlos Kiefer Quintana, Julian Salmonn
15. Arthur Arutkin, Dieter van der Eyken
19. Robby Swift, Jules Denel, Takuma Sugi, Morgan Noireaux
23. Adam Warchol, Anton Richter, Tomer Shamgar, Gregory Stathopoulos
27. Simon Thule, Federico Morisio, Lennart Neubauer, Lucas Meldrum
31. José Romero, Titouan Flechet, Hayata Ishii, Mike Friedl senior
39. Ryu Noguchi, Samuele Ferraro, Sanchez, Walter Costanzo, Takara Ishii, Vincent Beauvarlet, Takumi Morya, Kymani Laurent
47. Haruto Konishi, Josep Pons, Nikodem Merlak, Nick Spangenberg, Tim van Dam Sanchidrian, Ryoma Sugi, Esteban De Cruz, Omar Sanchez