L’inedita 100M Monte Rosa Walserwaeg by UTMB è di Fabiola Conti e Simone Corsini, mentre Cristian Minoggio e Mélanie Delasoie conquiatano la 100K e nella 50K oro a Petter Engdahl e Martyna Mlynarczyk

L’alba valdostana
Con le luci dell’alba a rischiarare il Ponte Romano di Pont Saint Martin, si è aperta ieri a la prima edizione del Monte Rosa Walserwaeg by UTMB, nuova tappa italiana del circuito World Series che ha trasformato la Valle d’Aosta in un’arena alpina dove si è corsa una delle sfide più dure e belle d’Europa.

Monte Rosa Trail – 100K / 6350D+ a Minoggio e Delasoie
Alle 6:00 del mattino di ieri, da Pont-Saint-Martin, è partita la Monte Rosa Trail: 82 km con 6.350 metri di dislivello positivo, oltre 750 atleti al via e le prime luci del giorno a illuminare i volti dei runner lanciati verso il cuore della Valle d’Aosta.
Uomini
A imporsi, dopo una cavalcata solitaria, è stato Cristian Minoggio (Kailas Fuga Team), in 09:37:11, davanti al francese Clovis Chaverot di Inov-8 (10:29:00) e allo svedese Simen Wästlund (Team ASICS Trail, 10:34:24).
Donne
Tra le donne, dominio della svizzera Mélanie Delasoie (Dynafit), che ha saputo gestire al meglio la gara sin dalle prime salite, chiudendo in 12:11:26, staccando nettamente le inseguitrici: la spagnola Virginia Pérez Mesonero (Boa Fit System Trail Team – 12:34:33) e l’americana Olivia Amber (The North Face – 13:06:51).

Les Sentiers des Valdotains – 120K / 8400D+ a Simone Corsini e Fabiola Conti
È partita alle 19:00 da una gremita Piazza Chanoux ad Aosta, con quasi 500 atleti al via tra due ali di folla, Les Sentiers des Valdotains, la 100M, la gara più lunga e più dura dell’intero weekend. Un viaggio dal Monte Rosa al Cervino e ritorno, 120 km tra silenzi verticali, creste, ghiacciai e sentieri walser.
Uomini
A trionfare è stato Simone Corsini (Hoka Italy), che dopo una prima parte sofferta a causa del caldo, ha trovato la sua dimensione col buio, recuperando terreno e conquistando la gara in 16:41:13. Una progressione irresistibile, costruita nella notte, culminata con l’ingresso da solo sotto l’arco dell’arrivo di Gressoney Saint Jean.
Donne
Strepitosa anche Fabiola Conti, che non solo ha dominato la gara femminile dall’inizio alla fine, ma ha chiuso quarta assoluta in 18:02:01. Gara solida, costante, senza mai voltarsi indietro.
Gli altri gradini del podio
Sul podio maschile anche lo sloveno Ivan Hrastovec (17:02:56) e il valdostano Daniele Calandri, InRun (17:54:31), applauditissimo dal pubblico di casa. Tra le donne, secondo posto per la bergamasca Lisa Borzani (Trailored4You – Bergamo Stars Atletica) in 20:34:26, e sul terzo gradino la svizzera Emily Vaudan (Verbier/Val de Bagnes) in 21:04:16.

50K Walserwaeg Trail: Engdahl e Mlynarczyk senza rivali
È partita da Gressoney Saint Jean la 50K, gara veloce e tecnica con vista costante sui 4000.
Uomini
A vincere tra gli uomini è stato lo svedese Petter Engdahl (Adidas Terrex), con il tempo di 03:58:43. Completano il podio gli italiani Damiano Lenzi e William Boffelli, che hanno tagliato insieme il traguardo per un secondo posto a pari merito. Assente l’idolo di casa Nadir Maguet, a causa di un risentimento muscolare.
Donne
Al femminile, assolo della polacca Martyna Mlynarczyk (Hoka), che ha condotto con sicurezza dal primo all’ultimo chilometro, tagliando il traguardo da vincitrice in una gara impeccabile, in 05:00:10. Dietro di lei, distaccate, chiudono la tedesca Juliane Rössler (G Viktoria Augsburg) e l’italiana dell’Atletica Saluzzo Martina Cugnetto, autrice di una prestazione convincente.