Tre Elimination e lo scarto che ridisegnano la classifica
TESTO E FOTO DI Alessandro Giovanelli
Alaçatı – Day 3: dopo il lay day forzato di ieri, la baia più iconica del windsurf turco è tornata a fare quello che sa meglio, regalare condizioni spettacolari per il Foil Slalom. Fin dal mattino il vento ha iniziato a distendersi lungo il canale, stabilizzandosi tra i 10 e i 15 nodi con quell’acqua piatta che ad Alaçatı significa solo una cosa: velocità pura. Tre Elimination messe in cantiere, due completate fino alle finali e una terza avviata che ha permesso di introdurre la prima scartata, dettaglio tecnico che spesso segna il punto di svolta in un mondiale. Con lo scarto infatti le classifiche si sono compattate e i valori reali hanno iniziato a emergere, con atleti capaci di rimediare a una manche storta e altri che hanno visto il vantaggio accumulato ridursi di colpo.
Nei Foil Youth Maschili la lotta per il vertice si è accesa subito. Il francese Sacha Fortune ha preso il comando con una giornata precisa e consistente, mentre il danese Kasper Nielsen non molla un centimetro ed è lì in scia, pronto a capitalizzare ogni errore dell’avversario. Terzo il francese Brendan Lorho, autore di prove solide che gli permettono di restare agganciato al podio. E poi c’è l’Italia: Gabriele Prosperi sale in quinta posizione con 15 punti netti, frutto di partenze regolari e una gestione lucida delle finali, mentre Matteo Della Fiorentina, che al Day 1 era riuscito a conquistare un brillante terzo posto, scivola ora in sesta posizione con 16 punti. Un arretramento relativo, più dovuto all’ingresso dello scarto e all’altissimo equilibrio nelle prime posizioni che a cali evidenti di performance: resta comunque pienamente in corsa per rientrare sul podio, con il passo e la velocità necessari per ribaltare la situazione nelle prossime giornate.
Nel Foil Youth Femminili la scena è ancora tutta per la Turchia. Damla Kurtdemir conferma quanto già fatto vedere nei giorni scorsi, mettendo in fila due prove autoritarie che le permettono di restare saldamente al comando della classifica generale. Dietro di lei le connazionali Melis Baş e Ruya Ugurlu completano un podio provvisorio che parla solo turco, con la sensazione che al momento il dominio delle atlete di casa sia difficilmente scalfibile. Ma la flotta femminile è giovane e imprevedibile, e con altre giornate di vento davanti tutto è ancora possibile.
Negli Open Foil la musica non cambia: Johan Søe continua a dettare legge. Quattro primi posti e uno score netto di 2.1 punti lo mettono su un livello a parte, con partenze brucianti e conduzione pulita fino all’ultima boa. Alle sue spalle il giovane olandese Sem Stroosma e il francese Benoît Merc provano a resistere, ma il danese sembra aver trovato un passo irraggiungibile. Per l’Italia arrivano conferme positive da Giacomo Barro, ottimo sesto con 14 punti netti, capace di inserirsi stabilmente nel gruppo che insegue il podio. Matteo Schiavon si attesta al tredicesimo posto con 36 punti, giornata in cui ha alternato buone prestazioni a momenti più difficili, mentre Anna Biagiolini lotta nella flotta femminile senior e chiude la giornata in sedicesima posizione con 43 punti. Un bilancio comunque positivo che tiene alta la bandiera tricolore in tutte le categorie.
Con l’ingresso dello scarto la classifica si è accorciata notevolmente, soprattutto tra il terzo e l’ottavo posto degli Open, e questo significa che da qui in avanti ogni heat sarà decisiva. Alaçatı ha già dimostrato di non perdonare il minimo errore: basta un avvio anticipato o una strambata sporca per compromettere un tabellone intero, e con flotte così compatte la pressione cresce regata dopo regata.
Per sabato il Comitato di Regata valuta la possibilità di tentare l’apertura del Fin Slalom se la finestra di vento lo permetterà, ma le previsioni più consistenti restano quelle del week-end. Tra sabato e domenica, infatti, Alaçatı dovrebbe alzare il volume con venti più forti e regolari, promettendo giornate da ricordare. Sarà lì che si deciderà davvero chi ha la testa e la velocità per giocarsi un mondiale. Per ora, quello che resta è una certezza: dopo tre giorni di gare, la caccia ai punti è apertissima e il mondiale IFCA Slalom 2025 ha già regalato spettacolo puro. Lo Skippers’ Meeting di sabato è fissato alle 8:00 AM: sarà il primo segnale di quanto potrà regalare la quarta giornata di regate.
