Muoversi è parte fondamentale della nostra quotidianità e se trasportare oggetti è una necessità concreta, farlo con le mani libere ci consente una maggior libertà d’azione. Per questo motivo lo zaino è da sempre, in ogni contesto, il sistema di trasporto umano più versatile che esista, e per questo motivo uno zaino ben studiato diventa il compagno ideale delle nostre giornate.
Un appuntamento di lavoro, una breve vacanza nella natura, un weekend in una capitale, esiste uno zaino così versatile da farci sentire sempre a nostro agio? DONE. Qualcuno lo ha fatto.
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Muoversi: unisce punti e persone
Muoversi vuol dire connettersi ad altri luoghi, altre persone, culture, vuol dire arricchire il proprio bagaglio culturale, il portafoglio di esperienze e ricordi. Che sia un piccolo spostamento o un viaggio, l’intensità dell’esperienza non dipende dai chilometri di distanza percorsi ma da chi o cosa incontreremo sul nostro cammino.
Come umani siamo vincolati a spostarci su di un piano orizzontale e proprio l’asse X, o delle ascisse, è ciò che ha ispirato la caratteristica base dello zaino >EAST+WEST< di DONE! il primo zaino a sviluppo orizzontale. Frutto di una lunga e attenta ricerca >EAST+WEST< nasce dalla consapevolezza che esistono zaini iper-tecnici ma poco piacevoli alla vista e altri molto belli ma poco funzionali.
Perché non ripartire da zero nella progettazione di questo prodotto dalle origini antiche, perché non provare ad unire design e funzionalità, versatilità e stile?
“Come giornalista ed outdoorer appassionato ero curioso di toccare con mano questo zaino innovativo, conoscere chi lo aveva ideato e provarlo di persona, per questo non potevo dire di no all’experience che mi hanno proposto”
Marco Melloni
L’Experience
In piena coerenza con la versatilità del prodotto che avrei provato sarei partito da Milano, la metropoli in cui vivo, per raggiungere San Vigilio di Marebbe, una perla delle Dolomiti dove la natura selvaggia incontra la cura del territorio e l’attenzione al turista. >EAST+WEST< L sulle mie spalle, avrebbe accompagnato le mie giornate, fra avventura e scoperta, hiking e MTB.

Facciamo le presentazioni
L’accogliente meeting room dell’Hotel AMA Stay, dove sono alloggiato, è il luogo di presentazione di >EAST+WEST< L by DONE!.
Stefania Gnutti, Founder del brand ci racconta come è nato e cosa lo rende così unico.
L’idea di DONE! nasce dalla passione di Stefania per i viaggi, la fotografia e l’aver notato che i viaggiatori hanno tutti uno zaino sulle spalle e questi zaini sono concettualmente tutti uguali. Se è vero che esistono 3 fondamentali gruppi di zaini (quelli del mondo del lusso, quelli mainstream “sportivi” e quelli da lavoro), tutti sono accomunati da caratteristiche di compromesso: funzionali ma poco belli o viceversa. C’era quindi l’esigenza di non dover mettere l’utilizzatore davanti ad una scelta, ma dare un equilibrio fra design, funzione e stile.

In primis è stato fatto un lavoro sul design, ispirato dalla funzionalità delle borse per alimenti militari. Il disegno orizzontale abbraccia il concetto di viaggio, spostamento e connessione che il brand si propone di comunicare. Il target è stato individuato nei professionisti, nei praticanti delle attività outdoor o degli sport in generale, i genitori “cool” e i viaggiatori.
Il design orizzontale si dimostra funzionale nell’utilizzo, lo zaino resta più alto sulla schiena e non batte sulla zona lombare, inoltre ovvia al problema di tutti gli zaini tradizionali verticali, dove il carico inevitabilmente si sovrappone e va perdendosi nel fondo.
>EAST+WEST< è pensato per accompagnare l’utilizzatore durante tutta la giornata, andare in ufficio, in palestra a cena, fino al partire per il weekend; senza cambiare sistema di trasporto.
Tutta una serie di caratteristiche di design e materiali ampliano la funzionalità del prodotto: dal tessuto impermeabile in Nylon riciclato, alla colorazione interna arancione a contrasto (per far risaltare il contenuto), alla cinghia per trasformare lo zaino in tracolla, abbinata alla possibilità di rimuovere gli spallacci, alla tasca interna rimovibile tramite magneti, al vano porta laptop, alle cerniere oversize rivestite per essere impermeabili, fino alla compatibilità con i maniglioni dei trolley, cui si aggancia in modo pratico.

L’intero progetto DONE! fonda le sue basi su un’idea di sostenibilità, partita con una presentazione fatta a Save the Planet. Il risultato di questo orientamento è stato raggiunto in termini di prodotto con una riciclabilità all’80%, una certificazione degli stakeholders coinvolti nelle forniture e produzioni, cui si aggiunge un tema di sostenibilità sociale che si traduce in una donazione economica che l’azienda riconosce tramite Save the Planet alla scuola Dos Apostolos a Manaus in Amazzonia, sostenendo la formazione dei ragazzi che dall’asilo fino a liceo vengono educati per mantenere il loro ambiente integro.
I migliori cinquanta studenti della scuola sono inoltre premiati con uno zaino e del materiale scolastico.
Lo zaino in questo contesto assume anche un valore simbolico/filosofico, come contenitore del bagaglio delle esperienze che il ragazzo porta attraverso le fasi della sua vita, dalla scuola di oggi al lavoro di domani, un contenitore versatile capace di adattarsi all’evoluzione della persona e delle sue esigenze.
Zaino in spalla, mettiamoci alla prova
Se passi una vacanza a San Vigilio non puoi non inoltrarti nello splendido Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. La prima volta ci andai una decina di anni fa a fare scialpinismo e l’idea di rivederlo in estate mi mette davvero gola. Lasciamo l’auto al Rifugio Pederù, al termine della strada forestale, per poi metterci in marcia.
La stagione primaverile è agli inizi e ciò fa sembrare le montagne circostanti un paradiso esclusivo. Ci beviamo i circa 600 m di dislivello fino al Rifugio Fanes senza quasi accorgerci e all’arrivo, recuperato uno strato più caldo dai nostri zaini, ci godiamo una meritata merenda.

E’ proprio vero che le apparenze possono ingannare, il design dello zaino >EAST+WEST< è assolutamente ricercato e adatto all’uso quotidiano in città ma la funzionalità e i materiali lo fanno sentire perfettamente a suo agio anche in ambiente outdoor, con il carico necessario e coprendo un discreto dislivello.


Non solo hiking, ritroviamoci con lo yoga
Il programma di questi giorni non si limita all’hiking. La mattina successiva proviamo un’esperienza unica, nel parco pubblico di San Vigilio è allestita una Yurta, un’autentica tenda Mongola), dove il maestro Gabriel Prada ci impartisce una coinvolgente lezione di Yoga. Gabriel ha un orientamento spirituale alla disciplina e nella sua sessione utilizza vibrazioni musicali per connetterci in modo più profondo con noi stessi.
Ne usciamo rigenerati, ora siamo ancora più parte della natura circostante e, dopo un’abbondante colazione, pronti per l’ultima attività.

Le guide decidono di riportarci nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies ma questa volta a bordo di performanti e-MTB.
E’ un modo insolito per me di godere di questa valle incantata e le due ruote ci consentono di percorrerla tutta in un tempo ragionevole, incrociando mandrie di mucche e di cavalli.

Giudizio: well DONE!
Non è comune nell’approccio al design un radicale cambio di paradigma e in DONE! sono stati davvero coraggiosi a mettere in discussione una tipologia di zaino, come quella corrente.

Le consolidate caratteristiche degli zaini comuni, frutto di un’evoluzione decennale, ne rappresentano anche i limiti funzionali e di versatilità’ e fosse stato anche solo per aprire un dibattito in merito, valeva la pena provarci.

Tuttavia il progetto >EAST+WEST< non è un semplice esercizio accademico, l’utilizzo prolungato in ambienti così diversi, dalla città alla vera montagna, ne ha dimostrato le doti di funzionalità, robustezza e versatilità. Quanto allo stile… quello ne ha da vendere!



