Trenta giorni, tre storie, un obiettivo: coinvolgere l’intera comunità outdoor per promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni negli spostamenti verso i luoghi in cui si pratica sport all’aria aperta.
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Dopo il successo del Mobility Month dello scorso anno, POW Italy – organizzazione no-profit impegnata nell’attivismo climatico – dedica anche quest’anno il mese di ottobre a una riflessione collettiva sull’impatto ambientale dei nostri spostamenti per lo sport outdoor. Come? Raccontando le esperienze di chi ha già scelto forme di mobilità sostenibile e invitando la comunità a partecipare a un nuovo sondaggio dedicato.
I dati del Mobility Month 2024: l’auto domina, ma cresce la richiesta di alternative sostenibili
Le 500 risposte raccolte nel 2024 dalla Science Alliance di POW Italy (la rete di scienziatə e studiosə di diversi ambiti) hanno evidenziato un dato netto: l’automobile resta il mezzo più utilizzato per raggiungere i luoghi di sport outdoor, un vero paradosso per chi ama la natura. Se da un lato prevalgono abitudini culturali e pratiche di comodità, dall’altro emerge la mancanza di infrastrutture capaci di rendere davvero accessibili le alternative a basse emissioni.

Cinque spunti chiave emersi dal sondaggio
(Report completo disponibile qui):
- L’auto resta dominante, soprattutto nelle aree periferiche e interne.
- Flessibilità e capacità di carico sono i motivi principali della scelta.
- Zone 30 e piste ciclabili raccolgono ampio consenso.
- Il trasporto integrato (bici su treni o bus) è visto come un fattore decisivo.
- Frequenza e capillarità ridotte del trasporto pubblico restano ostacoli significativi.

Muoversi in modo sostenibile si può: bici, treno e creatività
Pedalare su una cargo bike con l’attrezzatura da arrampicata o prendere il treno per raggiungere il punto di partenza di un trekking sono solo alcune delle alternative possibili all’auto. Con le storie di tre appassionatə di outdoor, POW Italy vuole dimostrare che scegliere la mobilità a basse emissioni è una decisione concreta, che riduce l’impatto ambientale e permette di vivere lo sport in modo più consapevole e rispettoso dei luoghi che amiamo.
L’obiettivo di POW Italy è spostare l’attenzione dal sacrificio individuale alla responsabilità collettiva: proteggere i luoghi che ci ispirano significa anche ripensare il modo in cui li raggiungiamo. Mettere in luce le criticità del trasporto ad alte emissioni – dallo stress del parcheggio ai costi nascosti e al tempo perso nel traffico – aiuta a costruire nuove narrazioni e a promuovere un cambiamento culturale e, in prospettiva, sistemico.
Condividi la tua esperienza e partecipa al cambiamento
Il Mobility Month di POW Italy è l’occasione per contribuire in prima persona, raccontando come ti sposti verso i luoghi in cui pratichi il tuo sport preferito. Partecipando al sondaggio, i tuoi dati entreranno a far parte di un’analisi collettiva delle abitudini e dei bisogni di mobilità della comunità outdoor.
L’obiettivo? Cambiare il sistema.
Il trasporto è una delle principali fonti di emissioni che alimentano la crisi climatica, mettendo a rischio i luoghi che amiamo e in cui viviamo le nostre passioni.
Partecipa al sondaggio e diventa parte attiva del cambiamento.
