adidas sigla un nuovo accordo triennale con Sport e Salute per lavorare insieme contro il drop-out giovanile e superare i confini della prestazione sportiva per diventare linguaggio universale.
Quando lo sport diventa un linguaggio universale
Ci sono momenti in cui lo sport riesce a superare i confini della prestazione e diventa linguaggio universale, capace di unire generazioni, comunità e storie personali. È quello che è accaduto allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, un luogo che porta con sé la memoria della fatica e della gloria, dove Sport e Salute e adidas hanno scelto di annunciare una partnership triennale che mette al centro il movimento come energia vitale. Luci, musica e performance hanno trasformato lo spazio in un palcoscenico simbolico, dove il silenzio delle statue si è animato in un racconto di luce e ombra, di sogni e resilienza. Impossibile restare fermi, davvero.
Insieme x combattere il drop-out giovanile
Questa alleanza nasce con un obiettivo chiaro: combattere il drop-out giovanile, l’abbandono precoce della pratica sportiva. Perché ogni volta che un ragazzo smette di muoversi non si svuota soltanto un campo, ma si interrompe un futuro. Lo sport non deve essere percepito come un obbligo o una prestazione da misurare, ma come un’esperienza di libertà, divertimento e relazione. È in questo spazio che si cresce, che si impara a conoscersi e a rispettarsi, che si costruiscono legami autentici.
I valori dello sport sono i valori della vita
Il cuore della partnership è il progetto Scuola Attiva, che porterà nelle scuole italiane workshop, lezioni e incontri con grandi atleti. L’intento è trasmettere ai più giovani valori che vanno oltre il gesto tecnico: energia, resilienza, aggregazione, rispetto e divertimento. In altre parole, riportare il movimento al centro della vita quotidiana, come strumento di benessere e di crescita personale.
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La parola a Sport e Salute
Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport e Salute
“Con adidas condividiamo una visione: far tornare lo sport al centro della vita delle persone, a partire dai più giovani. Perché muoversi è stare bene, ma anche conoscersi, relazionarsi, crescere. Lo Sport è vita e attraverso lo sport vogliamo migliorare la vita delle persone e ridisegnare i luoghi.”
La parola a adidas
Pietro Allievi, Vice President e Country Lead di adidas Italia
“Crediamo nel potere dello sport come forza capace di unire, ispirare e trasformare. Vogliamo incoraggiare i più giovani a credere in sé stessi, a non fermarsi di fronte alle difficoltà e a scoprire nello sport un luogo di libertà, crescita e condivisione.”

Paulo Dybala, le parole di un campione
“Lo sport ha guidato tutta la mia vita, è la mia luce. Ogni volta che mi alleno o scendo in campo sento l’energia che mi muove. E la passione che mi alimenta.”

Dybala, la scintilla che alimenta un fuoco…
Un invito diretto ai ragazzi a non smettere di cercare quella scintilla che nasce dal muoversi, dal condividere, dal sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Un percorso articolato
Questa collaborazione non è soltanto un accordo tra due realtà, ma un percorso che nei prossimi anni porterà in tutta Italia eventi, attività e progetti per diffondere una nuova cultura del benessere. Una cultura dove muoversi significa vivere, dove il gesto sportivo diventa occasione di incontro e di crescita, dove la pratica quotidiana diventa fondamento di una società più sana e inclusiva.

4actionsport, un ruolo attivo, sempre!
Ed è proprio qui che 4actionsport sente di voler essere presente. Raccontare queste iniziative non è solo cronaca, ma condivisione di un valore umano straordinario. Perché lo sport, quando riesce a parlare ai giovani e a sostenerli nel loro percorso, diventa un’esperienza che ci rende migliori, un’energia che ci ricorda che restare fermi è impossibile. Noi crediamo che il movimento sia un linguaggio universale, capace di trasformare la fatica in sogno e di accendere la luce del futuro. E per questo vogliamo amplificare queste storie, perché appartengono a tutti noi.






