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A Canton due vincitori inattesi

di - 13/12/2016

Esiti non senza sorprese alla Guangzhou Marathon, la gara di Canton in Cina valida per lo Iaaf Bronze Label. Bellissima soprattutto la gara maschile nella quale tre atleti si sono ritrovati a giocarsi la vittoria all’ultimo km: il marocchino Salah-Eddine Bounasr, il kenyano Ezekiel Omullo e l’etiope Alemayehu Belachew. Un terzetto che si è composto intorno al 37° km e che è sembrato attendere lo sprint finale. A lanciare una lunghissima volata è stato Bounasr che ha provato a scrollarsi di dosso i rivali, ma se Belachew ha ceduto subito, Omullo è rimasto attaccato e negli ultimi 100 metri ha provato a saltare il marocchino che ha mostrato grande tenuta andando a vincere la sua prima maratona internazionale in 2h11’09” migliorando di 44” il suo personale. Omullo, vincitore quest’anno a Varsavia, ha chiuso a 2”, Belachew a 7”.

Bounasr quasi incredulo al traguardo (foto FB)

Sorpresa anche fra le donne dove la campionessa uscente Mulu Seboka si è dovuta inchinare alla sua connazionale Aynalem Kassahun, l’etiope che ha costruito con pazienza la sua vittoria andando a vincere in 2h31’52” con 34” sulla Seboka, confermatasi sui livelli di quest’anno dopo che nel 2015 aveva corso a Dubai in 2h21’56”. Terza posizione per la debuttante marocchina Soud Kambouchia, in 2h36’23”.

ANCHE GLI ITALIANI A HONOLULU

Altra maratona in programma domenica, una classica pur non facente parte del massimo circuito Iaaf, era la Honolulu Marathon che in condizioni climatiche rese difficili dal caldo e dall’umidità ha visto Lawrence Cherono vincere a tempo di record, 2h09’39”, davanti al connazionale e precedente detentore del primato, Wilson Chebet giunto a 1’09”. Terza posizione per l’etiope Deribe Robi in 2h13’39” davanti al connazionale Feyisa Lilesa, l’argento di Rio 2016 che nel finale ha ceduto e ha percorso gli ultimi 100 metri incrociando le braccia nel segno di protesta verso il trattamento della sua etnia reso immortale dalle riprese olimpiche. 2h19’22” per lui. Numerosa la partecipazione italiana con Gianluca Borghesi che ha chiuso in un’ottima 15esima piazza in 2h36’07”. Fra le donne prima la kenyana Brigid Kosgei, quest’anno vincitrice a Milano, in 2h31’11” davanti all’americana Lindsey Scherf a 2’54” e alla favorita etiope Buzunesh Deba a 4’23”. 24esima Elisa Bettini in 3h21’48”.

 La partenza di Honolulu con Borghesi in primo piano (foto FB)