Due gli eventi della domenica targati Iaaf Road Label oltre le maratone italiane di Milano e Roma. A Daegu in Sud Corea, dopo i Mondiali Master indoor, spazio alla Daegu International Marathon, prova Silver dove torna il campione uscente, il kenyano James Kwambai forte di un personale di 2h04’27” e che in Corea è una star in virtù oltre che del successo dello scorso anno delle sue tre vittorie a Seoul. A sfidarlo il compatriota Peter Some, trionfatore nel 2013 a Parigi con un PB di 2h05’58” e che torna in Asia dopo la vittoria di Macao a dicembre. In gara anche l’etiope Chele Dechasa, terzo lo scorso anno a Seoul e ottavo a gennaio a Dubai in 2h10’24”. Attenzione a Mathew Kisorio, kenyano primo a Valencia 2015 in 2h06’33” e allo stakanovista giapponese Yuki Kawauchi, galvanizzato dalla convocazione per i Mondiali.
Fra le donne in gara una vecchia conoscenza italiana, l’algerina Souat Ait Salem reduce dalla conquista del titolo nazionale sulla mezza in 1h18’44”. Con lei la vincitrice della Firenze Marathon 2016 Winnie Jepkorir (Ken) e l’altra kenyana Pamela Rotich, sul podio in tutte e 5 le maratone disputate. Al via anche l’ucraina Olha Kotowska che ha preparato in Italia la sua campagna coreana.
SFIDA FRA VECCHI VINCITORI A SANTIAGO
Maratona anche dall’altra parte dell’Atlantico, la Santiago de Chile Marathon dove sono al via due vincitori, i kenyani Luka Lobuzan Rotich primo nel 2015 e Julius Kipyego Keter che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro nel 2011 e 2013. Secondo e quarto lo scorso anno, puntano a fare meglio e Keter quest’anno è stato già secondo a Hong Kong. Proveranno a far saltare il banco Richard Sigei Kiprotich, 2h08’28” di PB del 2015 e Dominic Kangor Kimwetich, vincitore lo scorso anno a Riga. Fra le donne spicca la presenza della peruviana Ines Melchior, primatista del Sudamerica in 2h26’48” e che torna a Santiago dove vinse nel 2015 con il record della corsa in 2h28’18”. A contrastarla le kenyane Olga Kimaiyo, prima lo scorso anno, e Salome Jerono Biwott.
