La località australiana di Gold Coast ha ospitato la seconda tappa delle World Series, che ha regalato grande spettacolo e soprattutto è uscita un po’ fuori dagli schemi, non relegando tutta la lotta per le prime posizioni alla frazione a piedi ma sviluppando il suo quadro agonistico già nelle prime due specialità. Una grande importanza ha avuto la frazione di nuoto che ha visto staccarsi in testa il sudafricano Henri Schoeman e lo spagnolo Javier Gomez, vincitore della prima prova del circuito. Nei primi km di ciclismo sulla coppia di testa sono rinvenuti gli altri iberici Mario Mola e Fernando Alarza e l’altro sudafricano Richard Murray. Il lavoro ben coordinato dai cinque ha consentito loro di presentarsi davanti a tutti all’inizio dei 10 km di corsa anche se il divario sul resto del gruppo non lasciava spazio alla tranquillità. Nella prova a piedi Mola ha fatto valere le sue qualità, andando a conquistate la vittoria in 1h52’35” con 4” su Murray e 9” su Alarza, quarto Gomez a 16” mentre Schoeman ha perso posizioni di fronte alla rimonta dei padroni di casa, con Jacob Birtwhistle quinto a 28”. Unico italiano in gara Davide Uccellari, autore di una prova costante che l’ha portato al 21° posto finale a 1’16” dal vincitore.
Fra le donne seconda vittoria nel circuito 2017 per la neozelandese Andrea Hewitt, prima al termine di un aspro confronto con l’australiana Ashleigh Gentle. 1h58’03” il tempo della Hewitt con appena 4” sulla rivale, un distacco guadagnato in bici e difeso strenuamente nella frazione a piedi. Terza posizione per la giapponese Juri Ide a 9” davanti all’americana Katie Hursey Zaferes, allenata dal nuovo Ct azzurro Joel Fillion, a 17”. Unica italiana in gara Alice Betto, ritiratasi nel corso della frazione ciclistica.