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A Marugame è caccia al record

di - 06/02/2016

Un solo evento ma di grande spessore per lo Iaaf Road Label in questo primo fine settimana di febbraio: è la Marugame Half Marathon, prova Silver giapponese incentrata quest’anno sulla gara femminile dove si andrà a caccia del primato della gara appartenente a Kayoko Fukushi, vincitrice domenica della Osaka Marathon, in 1h07’26”. Più che la vittoria, è il record l’obiettivo della favorita numero 1, la rappresentante del Bahrain Eunice Kirwa, bronzo mondiale in maratona a Pechino 2015, che scendendo sotto questo tempo otterrebbe anche il primato asiatico. La Kirwa ha l’interessante primato di essere finita sempre sul podio in tutte le gare disputate negli ultimi 4 anni. La concorrenza non appare alla sua altezza, anche se sarà presente la campionessa uscente,l’australiana Elise Wellings che vinse 12 mesi fa in 1h10’41” e che sta preparando i Mondiali di specialità in programma a Cardiff a fine marzo. Altra pretendente al podio la burundiana Diane Nukuri, terza lo scorso anno a Praga in 1h09’33”mentre mancherà Anna Incerti, annunciata alla vigilia in gara ma che ha scelto una diversa via di preparazione ai Mondiali.

Elise Wellings all'arrivo del 2015 (foto Getty Images/organizzatori) Elise Wellings all’arrivo del 2015 (foto organizzatori)

Mondiali che sono l’obiettivo dei giapponesi che proprio a Marugame effettueranno i loro trials: non tutte le migliori sono presenti anche perché molte maratonete non intendono passare per Cardiff nella loro rincorsa ai Giochi di Rio. Spicca Rei Ohara, terza nel 2011 e che lo scorso anno a Okayama ha firmato il suo personale in 1h09’17” precedendo anche Yuka Ando, quarta in 1h09’51” e anche lei in gara.

In campo maschile il nome di maggior richiamo è l’etiope Yemane Tsegay, vicecampione mondiale di maratona che sulla mezza ha corso sole 4 volte con un PB di 1h01’37”. L’africano è favorito ma potrebbe trovare una solida resistenza nell’australiano Collis Birmingham, già vincitore a Marugame nel 2013 e con un personale di 1h00’56”, oltre al record continentale sui 10000 in 27’29”63. Il miglior tempo d’iscrizione è però dell’eritreo Goitom Kifle, 1h00’20” ad Azkoita nel 2014. Per i padroni di casa ci saranno Masato Kikochi, settimo e primo giapponese lo scorso anno, Tsuyoshi Ugachi già secondo nel 2011 e terzo nel 2013 e in preparazione per la Tokyo Marathon e Yuki Sato, al suo esordio sulla distanza ma quattro volte campione nazionale sui 10000.

COPPA EUROPA SENZA ITALIANI

Altro evento di spicco della domenica internazionale è la Coppa Europa per Club di cross, a Kastamonu in Turchia, un’edizione che non vedrà al via squadre italiane, vista la rinuncia delle Fiamme Gialle sì decimate dagli infortuni, ma la mancata presenza italiana è un brutto segnale dello stato di salute del movimento. I favori del pronostico sono tutti per le squadre di casa con l’Uskudar Belediye che fra le donne cerca la conferma grazie soprattutto alle presenze della kenyana Irene Cheptai e dell’etiope naturalizzata Alemitu Bekele. Le principali rivali dovrebbero essere le ragazze dello Sporting Lisbona e Benfica, guidate dalla maratoneta Ana Dulce Felix. In campo maschile torna il vincitore dell’edizione spagnola dello scorso anno, il francese Othmane El Goumri, contro il quale si presenta il forte belga Isaac Kimeli e soprattutto gli spagnoli dell’Ad Marathon, dati per favoriti per la conquista del trofeo.

La squadra dell'Uskudar Belediye vincitrice nel 2015 (foto organizzatori) La squadra dell’Uskudar Belediye vincitrice nel 2015 (foto organizzatori)