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A Nairobi sfide infuocate per i Mondiali

di - 13/02/2015

Tappa attesissima domani per lo Iaaf Cross Country Permit coincidente con i Kenya National Cross Country Championships agli Uhuru Garden di Nairobi. Gara decisiva per conoscere le squadre che prenderanno parte nelle categorie juniores ed elite ai prossimi Mondiali di Guijang in Cina a fine marzo. I tecnici kenyani hanno deciso: i primi 4 saranno selezionati, fra gli altri verranno scelte 2 wild card in base ai risultati della stagione e all’andamento della corsa. Al via tutto il meglio del movimento locale il che significa del panorama mondiale considerando che saranno presenti tre dei quattro campioni mondiali uscenti: Japhet Korir (senior) e le donne Emily Chebet (senior) e Faith Kipyegon (junior). Gli organizzatori della gara garantiscono che il percorso sarà durissimo e selettivo, con l’aggiunta di alcuni ostacoli artificiali e di fango. Estremamente difficile scegliere un favorito, soprattutto considerando le varie prove di qualificazione che hanno visto emergere atleti di grido come Geoffrey Kamworor, Matthew Kisorio, Mark Kiptoo, il campione uscente Bedan Karoki in arrivo dal Giappone. Lo stesso dicasi per le donne con Emily Chebet che dopo le vittorie del 2012 e 2013 vuole il suo terzo successo, ma la curiosità maggiore riguarda la presenza della campionessa mondiale 2011 Vivian Cheruiyot, al rientro ai massimi livelli dopo la maternità, e le ultime vincitrici del titolo mondiale junior, la citata Kipyegon (2011 e 2013) e Mercy Cherono (2010). Pienamente in grado di vincere anche la vicecampionessa mondiale di mezza maratona Gladys Cherono, Anne Wanjiru e Sheila Chepng’etich. La gara, facendo parte del massimo circuito Iaaf, è aperta anche a corridori di altri Paesi, 11 nel totale con 26 atleti iscritti, fra loro sono gli etiopi Getaneh Molla Tamire fra gli uomini e Silenat Yismaw Hugegnaw in campo femminile che potrebbero recitare un ruolo di primo piano.

Il weekend non propone appuntamenti per lo Iaaf Road Races, ma il calendario riserva per domenica una grande mezza maratona, la Barcelona Mitia Maratò che lo scorso anno vide Florence Kiplagat stabilire il nuovo mondiale di specialità e che sarà chiamata, tornando “sul luogo del delitto” a dare una risposta a Mary Keitany che poche ore fa a Ras Al Khaimah ha messo a rischio il suo record. Molto interessante anche la prova maschile, con la sfida fra il kenyano Emmanuel Mutai e l’etiope Atsedu Tsegay che attaccheranno il primato della corsa, 1h01’04” del kenyano Eliud Kipchoge.